Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Angelo Renda, dirigente di Sel (Sinistra ecologia e libertà), nella quale Renda incalza con vigore l’Amministrazione Pace e Girgenti Acque perché risolvano il problema della presenza di batteri coliformi nell’acqua della rete idrica di Ribera.
La querelle sulla presenza di batteri coliformi nell’acqua della rete idrica di Ribera si fa sempre più rovente, vede da una parte Sel e dall’altra il sindaco e Girgenti Acque. Con una lettera aperta rivolta alla città, Angelo Renda, dirigente politico del partito di Vendola, rileva la necessità di essersi rivolto con un esposto alla Procura di Sciacca per l’incapacità dimostrata dagli organi preposti a divulgare una pronta informazione alla città. Infatti, da più parti si lamenta il fatto che sono mancati, sino ad oggi, un efficace e immediato avviso che le gravi circostanze sanitarie richiedevano. Si evidenzia, altresì, che questa pericolosa emergenza è stata gestita con superficialità sia dall’Amministrazione Comunale sia dal Gestore Girgenti Acque. Perché sono mancati i più elementari metodi e accorgimenti necessari a informare la popolazione, una colpa grave che sta mettendo in serio pericolo la salute dei cittadini. In modo energico e deciso, Angelo Renda, dice basta e chiede al primo cittadino che stavolta deve andare oltre la semplice richiesta dell’ennesimo ripristino immediato del servizio idrico, ma mettere in campo le necessarie iniziative giudiziarie nei confronti di Girgenti Acque S.p.A.. Il disservizio che si è verificato ancora una volta a Ribera, è ritenuto, scrive nella lettera aperta Angelo Renda: «gravissimo e inaccettabile, tanto da richiedere una decisa azione legale nei confronti dell’ente che gestisce il servizio idrico fognario. Basta con i continui attacchi alla salute dei cittadini, Ribera è esasperata dagli incessanti disagi che accadono a causa del malfunzionamento della rete idrica. Non è la prima volta che i parametri dell’acqua sono fuori norma. Numerosissime sono le proteste della popolazione poiché vedono sgorgare dai rubinetti acqua sporca e maleodorante. La situazione igienico-sanitaria è a grave rischio mentre gli internauti si sono scatenati in rete con la creazione di blog e forum con i quali chiedono informazioni sulla qualità dell’acqua e invitano – anche in termini polemici – l’amministrazione comunale ad attivarsi per risolvere un problema che riguarda l’intera città. In attesa che Girgenti Acque ponga fine al disservizio, Angelo Renda chiede che immediatamente sia attivato un numero verde “pronto salute” per emergenze e dubbi legati a problemi locali di igiene del cittadino; si vada incontro alle esigenze dei cittadini mettendo da subito a disposizione delle famiglie un’autobotte per la distribuzione dell’acqua potabile. Il servizio con autocisterna dovrà essere garantito fino al termine dell’emergenza; Girgenti Acque di concerto col comune deve provvedere alla disinfestazione e pulitura con lo svuotamento dell’acqua inquinata dalle cisterne dei privati.
