Un successo la tappa conclusiva dell’iniziativa Rotary “Il Camper amico contro l’alcolismo”, che si è svolta con buona partecipazione di pubblico nelle serate di venerdì e sabato scorsi sul lungomare di Seccagrande, proprio nel cuore della movida riberese.
Ben 250 tra giovani e meno giovani si sono sottoposti di buon grado all’alcool test, senza alcuna remora nel mettere alla prova la propria tenuta agli alcolici. Anche se alcuni hanno superato la soglia dello 0,5 il risultato è stato comunque raggiunto: far comprendere il limite basso imposto dal legislatore, specialmente per gli under 21 che si mettono alla guida, in tal modo sensibilizzando le nuove generazioni ad un uso moderato di alcolici, oltre a renderli consapevoli dei rischi, anche di rilevanza penale, associati al consumo di bevande alcoliche. Le conseguenze di una guida in stato di alterazione possono essere gravissime, non soltanto per chi guida.
Non sono comunque mancati momenti scherzosi di divertimento tra giovani e adulti, in un sano incontro intergenerazionale. I giovani, nell’espletamento dei test, sia quello sull’alcool, sia quello rivolto ai fumatori, sono stati guidati e assistiti dai membri del Rotary club Ribera, come dai volontari della Croce Rossa Italiana non meno indispensabili nel seguire i giovani e fornire tutte le spiegazioni del caso.
Entusiasta dell’esito dell’iniziativa il presidente del Rotary Club Ribera, Francesco Montalbano, che ha sottolineato l’importanza di questa campagna di sensibilizzazione, cominciata con convegni a tema nelle scuole superiori e culminata nell’iniziativa del “Camper amico” nei diversi comuni dell’area Akragas. Dal consumo di alcool eccessivo derivano una serie di conseguenze negative non soltanto sul piano psicologico, ma anche sociale. Montalbano ha anche ringraziato, nell’intervista che vi proponiamo, la dott.ssa Patrizia Volpe che ha aderito all’iniziativa nella serata di sabato, sottoponendo gli interessati ad un test di misurazione del monossido di carbonio nei polmoni per contrastare gli effetti negativi del fumo, sia attivo che passivo.
“Permettere ai giovani di riflettere sul modo di affrontare le serate è un dato positivo, se indubbiamente si limitano nel bere ad un consumo moderato che ben venga, tutti siamo stati giovani. L’importante – conclude Francesco Montalbano – è non esagerare e soprattutto non mettersi mai alla guida dopo avere alzato il gomito.”