Cittadini riberesi non sudditi del potere, ma liberi di discutere, esprimersi e criticare.

E’ doveroso non soffocare o reprimere la libera manifestazione delle opinioni su qualsiasi argomento. In un paese come il nostro, l’Italia, sembra che professare opinioni controcorrente sia degno di biasimo da parte della maggioranza o del potere. A Ribera, nella nostra città, si dimentica spesso, certamente da parte di chi detiene le redini del potere, che il cittadino è libero, è sovrano e non è certo suddito di chicchessìa. La mentalità supina che ci fa prostrare dinanzi al potere politico, quasi impedendoci di contestarlo o di criticarlo, come se non si potesse esprimere liberamente la nostra opinione contraria a certo sistema, è ciò che ci impedisce di crescere e di progredire. Un sistema bulgaro non concepisce opposizione o contestazione, dimenticando che in una democrazia è proprio attraverso il libero confronto di idee, anche aspro,  che si può raggiungere una convergenza di idee, una sintesi costruttiva o un miglioramento delle condizioni di tutti.

La libera espressione delle opinioni, come la libera manifestazione di voto, non certo dipendente dal bisogno che è l’anticamera del clientelismo, devono essere valori da tutelare sempre al pari della critica costruttiva. Il Cittadino è sovrano e non deve rendere conto a nessuno delle proprie scelte, quando si trova a dovere esprimere un’opinione o un voto. Il potente di turno non deve permettersi di interferire nella sfera individuale di ogni cittadino, nel caso in cui il potente compia qualcosa di contrario alla legge va denunciato pubblicamente. La democrazia funziona soltanto se esistono cittadini attivi liberi di esprimersi e di associarsi non già per il proprio interesse individuale, ma per il bene collettivo, di tutti. Quindi non lamentiamoci se le cose non funzionano bene, molto dipende da noi, dalla nostra capacità di autodeterminarci, di essere individui pensanti che non si prostrano dinanzi a nessun potere costituito, liberi di esprimerci e di contestare tutto quello che non funziona a dovere.

mill on libertyUno dei padri del liberalismo inglese, il filosofo John Stuart Mill, nel suo saggio “Sulla libertà” del 1859, definisce la Libertà Civile o Sociale come “la natura e i limiti del potere che può essere legittimamente esercitato dalla società sull’individuo”. La libertà di pensiero è inscindibile dalla connessa libertà di parlare e di scrivere. Sostiene Mill: l’umanità non ha diritto di tacitare una persona che ha un’opinione contraria. Impedire l’espressione di un’opinione è un delitto particolare, in quanto significa derubare l’intera umanità: se l’opinione è corretta, gli uomini vengono privati della possibilità di passare dall’errore alla verità; invece, nel caso in cui l’opinione è sbagliata, essi perdono il vantaggio di potere percepire più chiaramente la verità in contrasto con l’errore.

L’opinione che si cerca di sopprimere può essere vera. Rifiutare di prestare ascolto ad un’opinione perché ritenuta falsa o tacitare una discussione significa presupporre la propria infallibilità. Gli uomini riconoscono di essere fallibili, però non ammettono che le proprie opinioni possano essere un esempio dell’errore cui sono soggetti.
Vi è la tendenza ad uniformarsi agli altri, condividendo le opinioni condivise dalla maggioranza o da quelle persone verso cui mostrano deferenza.  Proprio come l’individuo, ogni epoca, ogni mondo è fallibile: alcune opinioni ritenute vere in un epoca sono state considerate false in quelle successive, così come è probabile che opinioni comuni e diffuse oggi saranno respinte in epoche future.  Osservazione di senso pratico: complessivamente tra gli uomini si osserva una preponderanza di opinioni e comportamenti razionali e le opinioni erronee vengono col tempo accantonate, come mai?
Ciò si deve ad una caratteristica rispettabile dell’uomo, inteso “either as an intellectual or as a moral being”, che è la capacità di correggere i propri errori attraverso la discussione e l’esperienza. La discussione serve infatti ad indicare come l’esperienza debba essere interpretata. Opinioni e pratiche sbagliate vengono accantonate se i fatti e gli argomenti le dimostrano infondate. Una persona, ad esempio, è ritenuta saggia e la sua opinione è meritevole di fiducia perché ha tenuto la mente aperta alla critica delle proprie opinioni e della propria condotta, ha compreso che l’unico modo in cui un uomo può tentare di conoscere un argomento nella sua completezza è quello di ascoltare quanto può essere detto su di esso da sostenitori di ogni tipo di opinione. Una sana abitudine è quella di correggere e completare le proprie opinioni confrontandole con quelle degli altri. Solo chi si espone a obiezioni e critiche, conoscendo tutte le posizioni degli altri e ricercando le possibili obiezioni alla propria, può ritenere che il proprio giudizio sia migliore di quello degli altri.

L’ambito specifico della libertà umana è tutto ciò che riguarda soltanto il singolo individuo e, se interessa anche gli altri individui, ciò avviene con il loro libero, volontario consenso e partecipazione. Possibile obiezione: come può un qualsiasi aspetto della condotta di un membro della società non riguardare anche gli altri membri? Ad esempio, il danno che un individuo arreca a se stesso, con il proprio comportamento tipo bere smodatamente o essere eccessivamente generoso, può toccare, negli affetti e negli interessi, coloro che gli stanno vicino (familiari e amici) e, in misura minore, la società in generale. La società può tollerare, senza imporre un intervento d’autorità, che un individuo arrechi un danno a se stesso con la propria condotta, al fine di salvaguardare i benefici specifici della libertà umana. Lo stesso individuo, tuttavia, diventa colpevole di un crimine verso l’umanità se con la sua condotta, improntata a soddisfare soltanto se stesso, si rende incapace di assolvere un preciso dovere verso gli altri. Ai giorni nostri viene, ad esempio, punito chi si mette alla guida in stato di ebbrezza alcolica perché mette a rischio la sicurezza degli altri, vale a dire coinvolge l’interesse, alla propria incolumità fisica, degli altri.
L’ambito specifico della libertà umana comprende, in primo luogo, la “sfera interiore della coscienza (“inward domain of consciousness”), la quale esige, secondo MILL:

  • libertà di coscienza;
  • libertà di pensiero e di sentire;
  • assoluta libertà di opinione e di sentimento su tutte le questioni pratiche, speculative, morali e teologiche; detta libertà di esprimere e manifestare pubblicamente opinioni, benché possa riguardare anche gli altri, è inseparabile dalla libertà di pensiero;

In secondo luogo, la libertà umana richiede: libertà di gusti e di ricerca, libertà di progettare la nostra vita secondo la nostra indole, la libertà di fare quello che ci piace, senza essere impediti dagli altri fin quando ciò che facciamo non li danneggi (ad esempio, libertà di fumare ma divieto di farlo in luoghi pubblici).

In terzo luogo, da questa libertà di ogni individuo deriva la libertà di associazione fra individui: libertà di unirsi, tra maggiorenni e senza costrizione alcuna, per perseguire qualsiasi scopo che non danneggi gli altri («freedom to unite, for any purpose not involving harm to others»).
«The only freedom which deserves the name, is that of pursuing our own good in your own way, so long as we do not attempt to deprive others of theirs, or impede their force to obtain it». Trad. italiana: “La sola libertà degna di questo nome è quella di perseguire il nostro bene a nostro modo, fino a quando non tentiamo di privare gli altri del loro o di impedire che i loro sforzi lo raggiungano [il bene]”.
«Mankind are greater gainers by suffering each other to live as seems good to themselves, than by compelling each to live as seems good to the rest». Trad. italiana:

L’umanità ottiene maggiori vantaggi tollerando che ciascuno viva come gli sembra meglio, anziché obbligandolo a vivere come sembra meglio agli altri”.

Davide Cufalo

Davide Cufalo

Direttore responsabile di SicaniaNews. Ha collaborato con il Giornale di Sicilia, Momenti di vita locale, AgrigentoNotizie, Agrigentoweb e Palermo24h. Visita il suo Blog.

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