Le difficoltà finanziarie dello Stato scaricate sui Comuni, considerati enti residuali e non più istituzioni vive dotate di propria autonomia e propulsione. Una situazione grave che sta portando al collasso gli Enti Locali. E’ quanto emerso nel corso di un incontro tra i sindaci di Sciacca Di Paola, di Ribera Pace, di Menfi Botta, di Santa Margherita di Belice Valenti, di Montevago Impastato, di Villafranca Sicula Balsamo, di Cianciana Sanzeri. I sette sindaci si sono ritrovati ieri pomeriggio al Comune di Sciacca per una profonda riflessione sulla grave crisi in cui versano i comuni. Crisi finanziaria e di liquidità che sta determinando in alcuni Enti Locali il ritardo del pagamento degli stipendi ai propri dipendenti.
Nel corso della riunione di lunedì pomeriggio si sono toccati diversi argomenti. Si è parlato della crisi finanziaria e di liquidità di cassa, del taglio dei trasferimenti statali e regionali, della problematica rifiuti, del servizio idrico, dei precari, del Patto di Stabilità. I sindaci Fabrizio Di Paola, Carmelo Pace, Michele Botta, Francesco Valenti, Calogero Impastato, Domenico Balsamo, Salvatore Sanzeri hanno espresso viva preoccupazione sullo stato di salute dei Comuni e sulle ripercussioni che la crisi finanziaria potrebbe avere sul mantenimento dei livelli dei servizi pubblici.
All’iniziativa spontanea dei sette sindaci, hanno aderito anche i sindaci di Calamonaci, Sambuca di Sicilia, Santo Stefano Quisquina, Alessandria della Rocca e San Biagio Platani.
Al termine dell’incontro, si è deciso di indire una conferenza allargata a tutti i sindaci della provincia di Agrigento per cercare soluzioni condivise da rappresentare agli organi regionali e statali. L’incontro è stato programmato per lunedì 1 ottobre alle ore 16 nei locali della biblioteca comunale di Calamonaci, in piazza Municipio.