Disservizi Sogeir, le 12 domande dei consiglieri comunali sulle quali il Sindaco tace da un mese

I consiglieri comunali di minoranza Margherita Farruggia, Emanuele Li Voti, Claudia Lupo, Federica Mulè e Gioacchino Turano avevano inoltrato al sindaco di Ribera, circa un mese fa, una corposa interrogazione in cui ponevano al primo cittadino dodici circostanziate domande per chiedere ragioni del suo operato e soprattutto di quello del gestore della raccolta rifiuti, alquanto discutibile  anche per stessa ammissione del primo cittadino di Ribera.
Ad oggi il Sindaco non ha ancora fornito alcuna risposta.

Riproponiamo qui il testo della lettera con le 12 domande.

Al Rag. Carmelo PACE Sindaco del Comune di RIBERA
e p.c.
al Dott. Santo PALERMO – Revisore dei conti del Comune di RIBERA

al Dott. Sandro SCHIFANO – Revisore dei conti del Comune di RIBERA
al Dott. Rosario GINEX – Revisore dei conti del Comune di RIBERA

Egregio Sindaco,
fra le questioni più delicate che da anni creano problemi alla cittadinanza riberese un posto di particolare rilevanza è occupato dal servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, servizio affidato ad un gestore dell’igiene urbana, la società So.Ge. I.R. spa ATO AG 1.
I perduranti disservizi e le manifeste inadempienze da parte della suddetta società sono stati evidenziati non solo dai cittadini e dagli organi di stampa, ma anche dai sottoscrittori della presente e da altri rappresentanti istituzionali che, da anni, lamentano, anche nelle sedi ufficiali, una preoccupante inefficienza nella raccolta dei rifiuti, a fronte di un ingiustificabile e vertiginoso aumento dei costi del servizio che, lo ricordiamo, risulta a totale carico dei cittadini.
Lei stesso, in una recente intervista rilasciata ad una locale emittente radiofonica, parlando del servizio di raccolta dei rifiuti ha dichiarato: “attualmente il servizio viene erogato, per usare un termine democratico, in maniera saltuaria. E potrei usare altri termini”.
A riprova della gravità della suddetta questione abbiamo preso atto di una Sua, tanto generica quanto tardiva, iniziativa: la nota inviata pochi giorni fa al Prefetto di Agrigento, con la quale, secondo le notizie stampa, chiede al Prefetto di “scongiurare il perdurare dell’interruzione del servizio della raccolta dei rifiuti”.
Abbiamo, inoltre e con piacere, apprezzato che anche Ella, finalmente, si sia reso conto della insostenibilità della situazione quando aggiunge, nella suddetta nota indirizzata al Prefetto, “E’ ormai evidente che la So.Ge.I.R., in liquidazione, non è più in condizioni di gestire la raccolta, difatti nella giornata odierna si assisterà al completo scempio, lungo le vie cittadine, di cumuli di spazzatura non raccolta a causa dei mezzi meccanici insufficienti a sostenere tale dovere. Nonostante questa Amministrazione, fino ad oggi, sia riuscita a pagare regolarmente le fatture sui servizi appare inopportuno che anche il nostro Comune, a causa delle inadempienze di alcuni enti morosi, venga trattato alla stessa identica maniera”.
Se da un lato ci troviamo a condividere pienamente la prima parte delle suddette Sue considerazioni, quella relativa alla constatazione, sia pure tardiva, della impossibilità da parte di So.Ge.I.R. di rispettare le norme contrattuali, dall’altro esprimiamo motivate e razionali perplessità sulla seconda parte, quella relativa alla rivendicazione del merito, da Ella manifestato, di avere effettuato con regolarità i pagamenti a favore di So.Ge.I.R., ed alla sommaria, quanto irriguardosa, attribuzione di colpa ad altri Comuni serviti dallaSo.Ge.I.R., rei, secondo il Suo parere, di essere morosi ed inadempienti nei confronti del gestore del servizio.
A tal proposito ci sorgono spontanee alcune domande che ci permettiamo di rivolgerLe, nella speranza di ottenere da Ella adeguate ed esaurienti risposte, non solo nel rispetto del nostro ruolo istituzionale, ma anche e principalmente per rendere conto ai cittadini, oggi più che mai tartassati da un tributo, la TARI, particolarmente esoso nonostante la riconosciuta e manifesta inefficienza del gestore del servizio di raccolta dei rifiuti, che, a nostro avviso, risulta sempre più meritevole di azioni sanzionatorie.

1) Perché, nonostante il riscontro di ingiustificabili disservizi e nonostante i ripetuti Suoi annunci di azioni nei confronti dell’ente gestore, ha continuato a pagare con regolarità la So.Ge.I.R., contravvenendo, fra l’altro, a quanto previsto nel contratto di servizio?

2) Si è mai chiesto se la presunta morosità di altri Comuni, da Ella pubblicamente criticata, non sia dovuta anche ad un rispetto delle norme contrattuali e ad un senso di responsabilità da parte di altri Amministratori a fronte di disservizi della So.Ge.I.R.?

3) Ha mai letto il contratto di servizio stipulato in data 3 novembre 2004 fra il Comune di Ribera e la So.Ge.I.R. spa ATO AG1 che, fra l’altro, fa riferimento ad un “Regolamento per la gestione dei rifiuti” approvato con delibera del Consiglio Comunale di Ribera N. 16 dell’ 11.3.2002, nonché alla “Carta dei Servizi di igiene ambientale – procedure di monitoraggio e controllo” approvato con delibera di Giunta Municipale N.399 del 27.10.2004 ?

4) L’articolo 17 del suddetto contratto di servizio, relativo alle Penalità, prevede che: “in caso di inadempimento contrattuale, anche solo parziale per parte del territorio o per una parte dell’attività, il Comune potrà applicare sanzioni pecuniarie alla So.Ge.I.R. spa ATO AG 1. Per ogni giorno di mancata esecuzione del servizio su tutto il territorio comunale il Comune potrà formalmente richiedere alla So.Ge.I.R. la corresponsione di penali fino a € 400 al giorno………………… in caso del protrarsi della mancata esecuzione oltre cinque giorni consecutivi, il Comune potrà applicare una penale aggiuntiva pari a € 600 al giorno. Gli importi di penale potranno essere dal Comune posti a compensazione dei crediti della So.Ge.I.R.”
Essendosi registrate, nel corso degli anni, innumerevoli ed evidenti inadempienze da parte di So.Ge.I.R., quante volte Ella, o un Pubblico Ufficiale da Lei delegato, avete contestato al gestore del servizio il mancato rispetto delle norme contrattuali, e quali sanzioni pecuniarie avete comminato secondo quanto previsto dal succitato articolo 17?
Nel caso in cui non risultassero atti ufficiali al riguardo, se ne dedurrebbe che alle inadempienze della So.Ge.I.R. il Comune di Ribera avrebbe risposto non in conformità con il contratto di servizio ma con un comportamento che, in atto, preferiamo definire solo altrettanto inadempiente.

5) L’articolo 18 del contratto di servizio, relativo alla “Risoluzione del Contratto”, prevede che: “nel caso di grave inadempimento da parte della So.Ge.I.R., con compromissione parziale o totale della qualità del servizio in termini di non rispetto dei parametri di legge, il Comune potrà assumere tutte le iniziative atte a garantire la tutela dell’interesse pubblico, compresa la sostituzione provvisoria della So.Ge.I.R., a carico della stessa. Ogni misura sarà preceduta da formale diffida ad adempiere entro congruo termine. …………scaduto il tempo indicato senza che laSo.Ge.I.R. abbia provveduto in merito, potrà chiedere la risoluzione del presente contratto”.
In base a quanto previsto dal suddetto articolo 18 ed avendo Ella riconosciuto grave e ripetuto inadempimento da parte di So.Ge.I.R. con compromissione della qualità del servizio, quali iniziative concrete, comprese le diffide, ha assunto al fine di garantire la tutela dell’interesse pubblico e, se ha deliberato azioni sostitutive provvisorie, sono state poste a carico della So.Ge.I.R. o sono rimaste a totale carico economico dei cittadini riberesi?

6) In data 24.06.2015 con ordinanza sindacale n. 32, vista la impossibilità di provvedere alla raccolta dei rifiuti porta a porta nelle località balneari per l’estate 2015 comunicataLe dal Commissario Straordinario di So.Ge.I.R. in data 23.05.2015, Ella ha ordinato, come aveva fatto negli anni precedenti, “di affidare per il periodo 1 luglio – 15 settembre 2015, con le procedure di somma urgenza ed urgenza il servizio di nolo, svuotamento e lavaggio dei cassonetti, trasporto e conferimento in discarica dei rifiuti raccolti in modo indifferenziato nelle località balneari di Seccagrande e Borgo Bonsignore” ad una ditta esterna.
A parte la criticabile decisione di abbandonare la raccolta differenziata prevista dal contratto con conseguente deprecabile riattivazione della raccolta indifferenziata; a parte, anche, i dubbi e le perplessità che ci permettiamo di sollevare sulle procedure di somma urgenza ed urgenza, Le chiediamo se la suddetta azione sostitutiva provvisoria nei confronti di So.Ge.I.R. in risposta alla dichiarata inadempienza (azione già avviata anche negli anni precedenti) è stata messa a carico della So.Ge.I.R. e posta a compensazione dei crediti vantati dalla stessa, o è stata pagata con fondi comunali?

7) Nel piano finanziario del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani relativo al 2015 approvato dal Consiglio Comunale, nell’ALLEGATO A, e più precisamente al tabulato “costi operativi di gestione del ciclo dei servizi attinenti i rifiuti solidi urbani (dell’anno precedente)” è riportata la voce “ALTRI COSTI” per un ammontare di Euro 310.456,33, che, nella sua estrema sintesi, non presenta alcuna dettagliata descrizione.
Come è stato già fatto da parte di alcuni Consiglieri Comunali di minoranza nel corso di sedute del pubblico consesso torniamo a chiederLe, speriamo per l’ultima volta, la descrizione dettagliata della voce “ALTRI COSTI” al fine di avere un quadro più chiaro della gestione del servizio di raccolta dei rifiuti.

8) La lettura dei riepiloghi annuali del costo del servizio di raccolta dei rifiuti evidenzia i seguenti costi:

anno 2012

costo complessivo

Euro 2.279.565,25

anno 2013

costo complessivo

Euro 2.477.744,68

anno 2014

costo complessivo

Euro 2.439.266,69

anno 2015

costo complessivo

Euro 3.043.289,84

Quale è, secondo Ella, il motivo della pesante impennata del costo del servizio per l’anno 2015, nonostante sia stata denunciata da più parti, compreso Lei, la sempre crescente inefficienza del gestore del servizio e nonostante la totale mancanza di investimenti nella gestione?

9) Sempre nel piano finanziario del 2015, nell’ ALLEGATO A, è riportata un’altra voce che, a nostro avviso, merita un approfondimento, quella relativa a “Costi di spazzamento e lavaggio strade e piazze pubbliche” che ammonta a Euro 199,111,39.
In considerazione del numero limitato delle strade e delle piazze interessate dal suddetto servizio, e constatato lo scarso rendimento dello spazzamento, riteniamo che il suddetto servizio risulti particolarmente ed inspiegabilmente costoso.
Inoltre se in una recente delibera di G.M. (n. 293 del 12.10.2015) è scritto in premessa che “il servizio di spazzamento meccanico delle vie cittadine effettuato dalla So.Ge.I.R. ha un costo mensile di circa Euro 8.000,00”, essendo l’anno solare costituito da 12 mesi, il costo complessivo annuo dovrebbe essere di circa Euro 96.000,00.
Come è possibile, allora, che il piano finanziario di cui sopra riporti un costo annuo di Euro 199.111,39? Può fornirci informazioni in merito?
Ed ancora, visto il bassissimo rapporto costo-beneficio del suddetto servizio di spazzamento, può informarci, anche, sul motivo che ha indotto la Giunta Municipale da Ella diretta a deliberare con atto G.M. n.293 del 12.10.2015, l’affidamento a ditta esterna del suddetto servizio per i mesi di novembre e dicembre scorsi?

10) L’articolo 9 del contratto di servizio prevede che: “la So.Ge.I.R.redige e propone entro ottobre di ogni anno il programma del servizio al Comune per l’anno successivo”.
Negli anni relativi alla Sua sindacatura la So.Ge.I.R. ha ottemperato a quanto previsto dal suddetto articolo 9 del contratto? Sono eventualmente consultabili i suddetti programmi?

11) L’articolo 11 del contratto prevede che “il Comune esercita il controllo ritenuto opportuno sull’attività della So.Ge.I.R. al di là dell’esercizio delle funzioni di socio nell’assemblea della società”. Oltre alle previste ispezioni in discarica o presso gli impianti che non sappiamo se sono state effettuate, Ella ha verificato se So.Ge.I.R. ha rispettato quanto previsto dalla Carta dei Servizi che è parte integrante del contratto?
In particolare ha verificato:
– il raggiungimento degli standard di qualità che avrebbero dovuto essere concordati tra So.Ge.I.R. ed Amministrazione Comunale?
– se la So.Ge.I.R. ha promosso campagne di informazione, incontri con i cittadini, distribuzione di materiale informativo cartaceo, campagne di sensibilizzazione sui temi ambientali come previsto nel suddetto documento?
Si desidera sapere se sono stati effettuati i suddetti controlli previsti dal contratto e, se sì, se esistono documenti che riportano gli esiti degli eventuali controlli effettuati.

12) Infine, essendo già scaduto da un anno e mezzo circa il contratto di servizio con la So.Ge.I.R. ed avendo Ella comunicato ufficialmente al Prefetto di Agrigento che “…è ormai evidente che la So.Ge.I.R., in liquidazione, non è più in condizioni di gestire la raccolta”, relativamente ai prossimi anni, quale modello di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani ha individuato ed in quali tempi ritiene che potrà proporlo al Consiglio Comunale ?

I sottoscrittori, inoltre, con la presente inoltrano formale richiesta di indire un Consiglio Comunale che affronti collegialmente il problema della raccolta dei rifiuti solidi urbani o, in subordine, di inserire il punto in una prossima seduta del Consiglio Comunale.
In attesa di un Suo sollecito riscontro, inviamo distinti saluti.

Ribera, 1 febbraio 2016

I Consiglieri Comunali Margherita Farruggia, Emanuele Li Voti, Claudia Lupo, Federica Mulè e Gioacchino Turano.

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