Seduti in viale Savoia al bar Pino, eccellente pasticceria del luogo, incontriamo due meravigliose turiste romane, aperte al dialogo e molto socievoli, che accettano di buon grado di farsi intervistare per raccogliere le loro sensazioni sul Cous Cous fest.
“Prima volta in Sicilia, a Trapani, e ho beccato il festival” – risponde Alessia alla domanda di Carmelo Russo. “Una cosa emozionantissima” – prosegue la bella romana. “Qualcosa di unico, mai vista una cosa del genere che coniuga un grande senso di multietnicità”.
Per Simona, sorella di Alessia, venendo qui, a San Vito Lo Capo “ti innamori della Sicilia perché qui è tutta Sicilia: ogni sapore, colore, odore sa di Sicilia e poi il cous cous è buonissimo”. Avete gustato tutte le prelibatezze del luogo? – chiede Carmelo.
Simona risponde divertita: “non ci siamo fatte mancare niente… in Sicilia vieni appunto e si piange per tre motivi: quando arrivi, quando te ne vai e quando te pesi“.
Le due belle sorelle romane hanno garantito che torneranno anche per il prossimo anno, perché il Festival del Cous Cous le ha davvero entusiasmate.