“I criteri vanno stabiliti. Cosa c’è di democristiano nel decretare in che numero verranno poi suddivise le rappresentanze politiche dopo le primarie?” Dopo il lungo volantinaggio iniziato mercoledì mattina, uno dei tre candidati a sindaco del centro sinistra, Salvino Ricca dell’associazione Futura di Sambuca di Sicilia, spiega le motivazioni per le quali, domenica 14 Aprile, non prenderà parte alle primarie insieme agli altri candidati sindaci, Sario Arbisi del “Circolo Felicia Bartolotta Impastato” e Leo Ciaccio del Partito Democratico.
Nulla di certo invece, riguardo il candidato del centro destra che tiene in caldo il nome. Una rosa di possibilità, tanti credibili papabili, ma nessuna certezza, probabilmente si aspettano i risultati delle primarie.
E mentre la destra tace e attende, il tavolo delle trattative del centro sinistra, invece, salta per ben due volte:
“in un primo momento perché l’associazione Futura riteneva irragionevoli le primarie a doppio turno. –afferma Salvino Ricca – Successivamente però, dopo aver accettato il dialogo con gli altri due candidati a sindaco, Sario Arbisi e Leo Ciaccio, abbiamo accondisceso, pur di unire il centro sinistra, facendo noi un passo verso di loro. Ma il tavolo salta per la seconda volta perché secondo noi era opportuno stabilire regole e criteri prima che iniziasse la partita, e non perché volevamo spartirci la torta, come dicono loro”.
Al fine di individuare il candidato premier più rappresentativo e unificante e garantire la più forte legittimazione democratica “secondo il segretario del PD, Leo Ciaccio, in un primo momento questa rappresentanza avrebbe dovuto essere suddivisa in 6 candidati, per la rappresentanza politica vincente, 5 candidati al consiglio per i secondi eletti, e 4 per il terzo gruppo – afferma Salvino Ricca – Nella seconda fase, il PD cambia versione e propone una ripartizione paritaria per le tre forze politiche equivalente a 4 candidati per ciascuna rappresentanza. Mentre il Circolo “Felicia Bartolotta Impastato” propone un ribasso di rappresentanti pari a quattro, tre, tre”.
“Dopo una consultazione però – afferma Ricca – il Circolo si tira indietro ritenendo impropria una suddivisione “delle poltrone” ancor prima che venissero fatte le primarie. Abbiamo chiesto di portare la proposta in consiglio direttivo ma ci è stata negata questa possibilità ”.
Come dovevano essere rappresentate le tre forze politiche, successivamente alle primarie?
“Noi volevamo stabilire le regole- afferma Salvino Ricca dell’associazione Futura – Volevamo sapere cosa sarebbe successo dopo le primarie. Essere a conoscenza dei criteri con i quali avremmo dovuto scegliere i candidati al consiglio comunale, prima dei risultati delle primarie”.
“Sfido chiunque a dirmi che io ho parlato di spartizione delle poltrone. Loro non ci volevano al tavolo delle primarie. Probabilmente si saranno fatti i loro calcoli – continua Salvino Ricca – Il PD non ha aperto bocca, altro che fratello maggiore, come mi ha definito il segretario del PD, Leo Ciaccio, alla trasmissione “La Giostra” su Trs, ho accondisceso alle proposte del Bartolotta. Il PD ha subìto tutte le proposte del Circolo Bartolotta”.
Su quali saranno le prossime manovre politiche in merito al percorso dell’associazione Futura, il candidato afferma che “L’associazione non andrà da sola. E’ improprio dirlo. I candidati dell’associazione Futura sono espressioni della società civile. Noi andiamo avanti con una lista civica aperta ai cittadini”.
Intanto domani, 14 Aprile si terranno le primarie a Sambuca in piazza della Vittoria, dalle ore 8 alle ore 22, in cui si sfideranno Sario Arbisi, rappresentante del “Circolo Felicia Bartolotta Impastato” e Leo Ciaccio rappresentante del PD.
Margherita Ingoglia
