Estate e puzza di fogna.

Arriva l’estate e puntualmente si ripresentano gli stessi problemi di sempre, non mi riferisco al cartellone degli spettacoli e neppure allo squalo avvistato al largo di S. Leone, no, punto il dito contro le fogne e i pozzi neri. Tanti bagnanti e avventori della zona Corvo, si lamentano di cattivi odori e di una patina sull’acqua che si formerebbe a certi orari ben definiti, non parliamo della zona in C/da Torre poi, altro che puzza, odori nauseabondi appestano l’aria. Certo, dove non esistono fognature, ci sono i pozzi neri che se perfettamente in funzione assolvono egregiamente al loro compito, qualcuno a parere nostro dovrebbe prendersi la briga o l’onere di controllare se tutto fila liscio e in perfetta armonia con le esigenze di tutti. Tanti cittadini si lamentano della puzza in Zona Corvo e chi di competenza una volta per tutte dovrebbe fare chiarezza e luce su questo, a mio parere, oltraggio verso la Città. Il nostro ufficiale Sanitario nelle molteplici vesti di Presidente del consiglio, membro della commissione degli invalidi civili, esponente del Rotary, nonché residente in zona Corvo, forse dovrebbe in maniera più incisiva, combattere contro questo fenomeno, che si ripresenta puntualmente ogni anno. Forse dovrebbe chiedere dettagliate spiegazioni alla Girgenti acque per i cattivi odori registrati in c/da Torre, forse dovrebbe sguinzagliare gli operatori sanitari del suo ufficio, alla ricerca di qualche furbo sporcaccione, che fregandosene degli altri, magari scarica senza curarsi delle conseguenze, o di danni arrecati a terzi. Tutti auspichiamo l’arrivo di turisti, che vengono per godere dei profumi e dei sapori della nostra terra, ma il biglietto da visita, che presentiamo all’entrata del paese e di Seccagrande non è certo dei migliori.  Sforziamoci tutti per la salvaguardia e il rilancio del nostro territorio. Nicola Ciccarello