Due palermitani, Vincenzo Undiemi, 57enne, già noto alle Forze dell’ordine e Vittorio Cataldi, 50enne, entrambi disoccupati, sono stati arrestati verso mezzogiorno dai Carabinieri della Compagnia di Cammarata.
I due durante la decorsa notte, dopo avere rubato a Palermo una Fiat Panda di proprietà di una donna del luogo, si sono spostati con il veicolo nella zona di Santo Stefano Quisquina, in contrada “Sant’Elia”. Il veicolo era però munito di apparato GPS che la proprietaria aveva fatto apporre dalla sua società assicuratrice.
La donna, pertanto, dopo essere stata allertata dalla centrale di controllo dell’insolito spostamento notturno del mezzo, ha ben pensato di avvisare i Carabinieri che ne intercettavano la presenza nella zona della Bassa Quisquina. I militari dell’Arma di Santo Stefano Quisquina con quelli della Radiomobile di Cammarata dopo avere accerchiato il veicolo, hanno così sorpreso ed arrestato i due autori del furto.
La prosecuzione delle investigazioni ha consentito anche l’individuazione di Z.G., commerciante 55enne abitante nella zona, il quale stava attendendo l’autovettura per ricettarla e poi magari rivenderla a pezzi.
L’uomo per tale ragione è ora indiziato di ricettazione e pertanto deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.
A carico di Vittorio Cataldi i militari dell’Arma hanno pure avanzato l’ipotesi di reato di “detenzione e porto di oggetti atti ad offendere” per il possesso di un tirapugni in acciaio.
Gli arrestati dopo le preliminari formalità di legge in caserma sono stati quindi accompagnati nelle rispettive abitazioni ai domiciliari. La Panda è stata invece recuperata e restituita alla proprietaria.