A seguito degli incontri che si sono svolti con i partiti della coalizione (Pid, Udc, Articolo 4, Voce Siciliana, Gruppo Misto), il sindaco Carmelo Pace comunica che lunedì 21 ottobre alle ore 10:30, presso la Sala dei Sindaci del Palazzo di Città, verrà presentata la nuova Giunta comunale.
Il sindaco Pace non ha ancora ufficializzato i nomi dei tre nuovi componenti della giunta:
da indiscrezioni raccolte gli assessori nominati sarebbero Tommaso Pedalino, esponente di Articolo 4 del’on. Totò Cascio, Giuseppina Spataro per Cantiere Popolare vicino all’on. Giuseppe Ruvolo, ed Amabile Bonafede, che sarebbe stato indicato dai tre consiglieri del gruppo misto Armenio, Russo e Mulè.
La decisione del Sindaco di affidarsi ai partiti politici nella scelta della nuova Giunta arriva a circa un anno e mezzo dalla fine della legislatura amministrativa. Uscirebbero dall’esecutivo i tre assessori in carica Antonio Sgrò, Silvana Vassallo Marciante e Baldassare Tramuta. L’unico assessore della precedente giunta a restare in carica è Davide Caico.
La nuova geografia politica del consiglio comunale di Ribera, per chi riesca a comprendere le strane alchimie politiche generatesi dopo il voto amministrativo del 2010, è la seguente:
– i quattro consiglieri dell’Udc Nicolò Inglese, Alessandro Dinghile, Antonino Oliveri e Paolo Vacante. Penserete voi: ma questi ultimi tre consiglieri non erano partiti con l’Mpa? Sì, ma adesso si sono spostati a centro;
– un fedelissimo del Mpa, il prof. Peppino Brisciana;
– Carmelo Territo con Voce Siciliana dell’on. Michele Cimino;
– Antonino Firetto, unico del Pdl;
– i quattro consiglieri di Articolo 4: Tommaso Pedalino, nel duplice ruolo di assessore e consigliere, Rino Messina, Giuseppe Tortorici e Giovanni Di Caro;
– il gruppo misto di Leonardo Mulè, Antonino Armenio e Vincenzo Russo, con Grande Sud di Micciché;
– Paolo Caternicchia, che subentrerebbe al posto di Giuseppina Spataro, Emanuele Triolo e Gioacchino Turano vicini alla collocazione partitica dell’on. Giuseppe Ruvolo;
– Benedetto Vassallo del Megafono;
– Liborio D’Anna e Fofò Catanzaro, indipendenti di area di centro sinistra, vicini alle posizioni dell’on. Nuccio Cusumano.
Nel caso in cui Tommaso Pedalino, una volta nominato assessore, decidesse di dimettersi dalla carica di consigliere comunale, subentrerebbe Tommaso Noto, primo dei non eletti nella lista Ribera di centro. Anche lui però dovrà scegliere una collocazione partitica nel nuovo scenario politico determinatosi oggi rispetto alle amministrative del 2010.
