Invecchiare bene è possibile, al via ciclo di seminari promossi da ADA e UIL Pensionati.

locandinaLa diffusione della pratica fisica e motoria e l’assunzione di comportamenti salutari nella terza età: è il tema del seminario dal titolo “Saperne di più per invecchiare bene e meglio”, che si terrà oggi, mercoledì 13 Marzo, a Cerda (PA) a partire dalle 16:00, presso i locali dell’Associazione per i Diritti degli Anziani, in contrada Tribunella.

Organizzata in collaborazione con la Uil Pensionati Sicilia, l’iniziativa si inserisce nel percorso intrapreso sia dall’associazione che dal sindacato per sensibilizzare la collettività e le istituzioni sul tema dell’invecchiamento attivo, ai primi posti nell’agenda politica europea; si tratta infatti del primo di una serie di seminari che si terranno sia in provincia di Palermo che nel resto della Sicilia.
L’incontro vedrà la partecipazione del presidente provinciale dell’A.D.A. Gaetano Cuttitta, che aprirà i lavori; previsti l’intervento del coordinatore leghe UILP Pino Caruso e le relazioni della psicologa e psicoterapeuta Valentina Picciolo e della fisioterapista Caterina Fasciana, educatrice professionale esperta in “psicologia funzionale del Sé” .
Le due professioniste parleranno rispettivamente di “Disturbi di memoria in età geriatrica” e de “Il beneficio dell’attività fisica, il modo di gestire lo stress e le funzionalità mentali”.

Antonino Toscano, segretario regionale Uil Pensionati
Antonino Toscano, segretario regionale Uil Pensionati

“In un momento storico che vede l’interesse della Comunità europea rivolto al tema della qualità della vita di anziani e pensionati – spiega Antonino Toscano, presidente regionale dell’ADA e segretario Uil Pensionati Sicilia – associazionismo e sindacato hanno il dovere di collaborare per ottenere il riconoscimento politico dell’invecchiamento attivo e in buona salute, mediante – tra le altre cose – l’attuazione di buone prassi e stili di vita che contemplino l’esercizio fisico, l’alimentazione sana e condizioni igieniche sempre migliori”.
“Sono trentacinque le città in tutto il mondo, compresa Udine – spiega Toscano – impegnate a soddisfare, attraverso specifici programmi, le esigenze della popolazione anziana, senza trascurare coloro che sono colpiti da gravi patologie quali il morbo di Alzheimer e altre forme di demenza sempre più diffuse”.

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