Interlocuzione serrata con la Regione e i Comuni per ridisegnare nell’isola il sistema del welfare a favore dei più deboli, maggiore spazio alla presenza femminile nella vita sindacale e valorizzazione dell’ADA: ecco i punti salienti indicati dal segretario Antonino Toscano ai segretari provinciali della Uil Pensionati in Sicilia.
Si è tenuto giovedì 19 settembre a Palermo, presso i locali della segreteria regionale della Uil Pensionati, un direttivo dedicato alla ripresa dei lavori a conclusione della parentesi estiva. Tra le priorità annunciate dal segretario generale della UILP siciliana Antonino Toscano, la riattivazione immediata del dialogo con l’esecutivo Crocetta sui temi attorno ai quali si concentrano le battaglie più urgenti del sindacato: prima fra tutte, una legge organica in materia di politiche sociali.
In tal senso, una precisa proposta è stata già presentata da UILP Uil, FNP Cisl e SPI Cgil all’assessore al ramo Ester Bonafede, che ha manifestato grande attenzione e interesse al riguardo; occorrerà ora puntare l’attenzione anche sulla questione nevralgica dei fondi PAC (Piano di Azione e Coesione) , poiché i tempi sono estremamente ridotti.
Entro dicembre – ha ribadito Toscano durante l’incontro, che ha visto altresì l’intervento del segretario generale della Uil Claudio Barone in apertura dei lavori – tutti i progetti dovranno essere presentati, pena il ritorno al mittente dei fondi disponibili”.
E va sottolineato purtroppo che, se altre regioni del Mezzogiorno sono già entrate in una fase avanzata sotto il profilo progettuale, in Sicilia appare evidente come siano invece presenti difficoltà di carattere politico e organizzativo che rischiano di essere molto penalizzanti per il già fragile sistema di welfare locale.
A tal proposito, il segretario Toscano ha toccato anche il tema della formazione, sottolineando la necessità di trasmettere agli operatori le nozioni necessarie ad affrontare la complessa vicenda della distribuzione dei fondi per la spesa sociale.
Altra necessità fondamentale condivisa con i segretari provinciali della UILP riguarda l’interlocuzione con i primi cittadini; “occorre evitare con attenzione ha sottolineato al riguardo Toscano – che gli incontri con i sindaci si svolgano all’insegna della superficialità e risultino pertanto privi di esiti significativi”.
In particolare, il segretario ha puntato l’attenzione sul ruolo che i sindaci dovrebbero esercitare sotto il profilo della lotta all’evasione fiscale: un tema delicato, in un momento che vede le pubbliche amministrazioni chiedere pesanti sacrifici alla collettività in termini di tributi, primo fra tutti la tassa sui rifiuti, nel tentativo di rimpinguare le tasse comunali spesso al verde, in una Sicilia sempre più in affanno economico, come ha sottolineato con preoccupazione lo stesso segretario Barone riferendosi alla chiusura, ormai quotidiana, di quelle piccolissime, piccole e medie imprese che costituiscono il tessuto produttivo vitale dell’isola.
Tornando alla necessità di rendere sempre più serrato il dialogo con le amministrazioni municipali, Toscano ha inoltre rimarcato un tema da sempre centrale per il sindacato: l’analisi dei bilanci per comprendere come e secondo quali necessità vengono impiegate le risorse derivanti dai balzelli a carico dei cittadini.
Una necessità che è legata sia ai temi della trasparenza e del rapporto tra contribuenti e istituzioni, sia alla precisa volontà, da sempre manifestata dalla Uil Pensionati, di sollecitare la politica ad elargire risorse più cospicue a favore del sociale.
Attualmente, le cifre sono sconfortanti: delle poche risorse disponibili per i servizi sociali solo il 15 % è destinato alla persona , dal momento che il restante 85% viene assorbito da costi fissi e pagamenti alle cooperative che orbitano attorno ai Comuni.
A livello nazionale la situazione è pressoché speculare: al Fondo Nazionale delle Politiche Sociali confluiscono circa 300 milioni di euro, ma soltanto il 20%, pari a circa 60 milioni , può essere effettivamente speso.
Cifre irrisorie anche in Sicilia, dove la spesa si aggira intorno ai 5 milioni e 500 mila euro: nessuno stupore, in fondo, se si pensa che la regione riscuote solo 228 milioni di euro in termini di tributi e non i 3 miliardi previsti.
A livello locale, analizzare i bilanci non è però sufficiente, perché, come ha giustamente rilevato il segretario, occorre altresì visionare i sistemi analitici di spesa.
Il direttivo ha inoltre affrontato il tema del coinvolgimento delle donne nella vita sindacale ed associativa, e il compito, sempre più importante, delle varie ADA (Associazione per i Diritti degli Anziani) presenti sul territorio.
In merito al tema delle pari opportunità, appare chiaro come la valorizzazione della presenza femminile corrisponda alla volontà del sindacato, in linea con le indicazioni del segretario generale della Uil Pensionati nazionale Romano Bellissima.
Anche la Uil Pensionati, in Sicilia, è impegnata soprattutto sul fronte culturale, nella realizzazione di un percorso che veda le donne sempre più partecipi rispetto alle dinamiche sindacali, attraverso il loro contributo esperienziale di lavoratrici e non solo.
Il primo passo, in tal senso, sarà la costituzione di un comitato per le Pari Opportunità; un organismo nuovo, che arricchirà la compagine del sindacato, fornendo anche nuovi spunti di riflessione dall’orizzonte visuale femminile.
Non meno importante ,come già sottolineato, il ruolo dell’ADA, soprattutto in considerazione dell’enorme valenza che, sotto il profilo del coinvolgimento della popolazione, può rivestire una simile realtà associativa.
Citando la positiva esperienza ad oggi maturata dall’ADA di Palermo presieduta da Gaetano Cuttitta e i segnali positivi che arrivano dalla sede di Siracusa presieduta da Daniela Maria Cristina San Giorgio, Toscano ha esortato ad attenzionare maggiormente le enormi potenzialità racchiuse nella vita associativa, non solo sotto l’aspetto sociale ma anche occupazionale ed economico: come è noto, l’orientamento europeo, a livello comunitario, prevede per il prossimo futuro che le risorse siano gestite attraverso le realtà di volontariato.
Un autunno denso di impegni, dunque, dinanzi ai quali gli iscritti sono chiamati a dare il proprio prezioso contributo di idee e partecipazione.