Di necessità virtù: i riberesi danno fondo alle loro risorse di inventiva, nell’attesa di un ponte percorribile sul fiume in prossimità del tratto di statale 115 chiuso al traffico. Il Sindaco di Ribera in collaborazione con Protezione civile comunale, Anas, Esa e comuni limitrofi, si sono immediatamente attivati per sistemare la stradella consortile Scirinda-Tracaleggi che porta verso Martusa fino a ricongiungersi al bivio di Sant’Anna.
L’abbiamo percorsa questa mattina. Appena 6 chilometri da via Scirinda a Ribera fino ad arrivare al fiume Verdura.
Andando in automobile ad andatura limitata (non oltre 20/25 km/h), soprattutto nei punti dove la strada è avvallata ed allagata, s’impiegano all’incirca 18 minuti. In meno di mezz’ora si può raggiungere da Ribera la statale 115, direzione Sciacca, allungando i tempi di percorrenza di soli 10 Km, senz’altro non la soluzione ottimale ma quella finora possibile. Soprattutto per consentire il transito dei mezzi che trasportano arance da e verso i centri di lavorazione e confezionamento. Siamo nel momento chiave della raccolta delle arance e non c’è soluzione, per quanto poco soddisfacente rispetto alle attese, che non sia auspicabile.
Questa mattina alcuni mezzi pesanti erano già al lavoro per liberare dal fango alcuni tratti del percorso alternativo Scirinda-Tracaleggi e ripulire il fondo stradale, in alcuni punti alquanto disastrato, come potete vedere dalle foto che qui pubblichiamo. In altri punti il fondo stradale è in discrete condizioni, il grosso comunque dei lavori interesserà il tratto stradale in prossimità del fiume verdura, su cui insiste un vallone ripieno con mezzo metro d’acqua. La protezione civile di Ribera è già al lavoro, insieme ai vigili del comando di polizia municipale che abbiamo incontrato questa mattina lungo il percorso. La strada dovrebbe essere percorribile dalle auto nel giro di 4/5 giorni.
Soprattutto lavoro per i meccanici di Ribera e non!!!!