Questa notte la polizia di frontiera di Ventimiglia (IM) traeva in arresto Toquica Diaz Pilar del Valle, la quale, in data 23 aprile 2014, si era sottratta alla cattura nell’ambito dell’operazione denominata “Dolci Incontri” condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Cammarata, in applicazione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa in data 15 aprile u.s. dal G.I.P. del Tribunale di Termini Imerese.
La Toquica Diaz, che al momento della cattura era stato appurato essersi rifugiata in Francia, è ritenuta essere responsabile, in concorso con Palma Costanza, 33enne di Cammarata, al momento sottoposta agli arresti domiciliari, di avere gestito delle case di prostituzione facendosi consegnare la metà dei guadagni ottenuti dall’attività di meretricio ivi esercitata da diverse ragazze straniere, sfruttandone, per l’appunto, la prostituzione.
Durante l’operazione erano stati sottoposti a perquisizione e contestuale sequestro gli immobili ove si svolgeva l’attività di meretricio; trattasi di tre appartamenti dei quali due ubicati a Palermo e uno a Porto Empedocle e di una villetta sita nella periferia di Castronovo di Sicilia.
La stessa attività di indagine, alla fine del mese di marzo, aveva già portato all’arresto di Michele Salvatore Nuara, gravemente indiziato di avere condotto una casa di prostituzione in contrada “Giovannello – Cozzo Disi”, agro del Comune di Casteltermini, nonché di atti di lenocinio a mezzo internet, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione altrui.
L’odierna arrestata, dopo le formalità di rito, veniva tradotta presso il carcere femminile “Ponte Decimo” di Genova.