Palazzine IACP, ulteriori sgomberi di famiglie e reiterate promesse.

Gruppo di persone senza casa e simpatizzanti
Gruppo di persone senza casa e simpatizzanti

Entro due mesi, dalla notifica dello sfratto avvenuta ieri mattina, anche i residenti delle palazzine 1, 5, 6, 7, 8 e 9, di Largo dei Martiri, in via Fani a Ribera, dovranno lasciare i propri alloggi. 

Una nuova odissea per le 54 famiglie interessate dall’ordine di sgombero che, adesso, dovranno trovarsi un dimora alternativa nel più breve tempo possibile. Non ci sono soluzioni nell’immediato e si attende un intervento della Regione anche a livello normativo: infatti, quanti sono diventati proprietari, acquistando l’appartamento, potrebbero perdere, una volta conclusi i lavori (con soldi che devono essere trovati), il diritto di ritornare dentro le proprie abitazioni.

Il Sindaco di Ribera ha incontrato, presso il Cine Teatro Lupo, il presidente Crocetta insieme ad una delegazione degli inquilini delle palazzine di Largo Martiri di via Fani. Nei loro confronti, il Presidente, ha assunto due impegni:
provvederà ad erogare loro un contributo utile per affrontare le spese d’affitto; mentre il suo Governo provvederà a stanziare ulteriore somme, circa dieci milioni di euro, inclusi i tre milioni di euro già finanziati lo scorso luglio, finalizzati alla costruzione dei nuovi alloggi.

 

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