Il crollo del ponte sul fiume Verdura, avvenuto sabato mattina, ha bloccato la viabilità e gli spostamenti di ogni automezzo tra Ribera e Sciacca, nell’unico tratto della strada statale115, Sud occidentale sicula, che collega i territori e le città delle province di Agrigento Trapani e Palermo.
Questa interruzione causa enormi difficoltà negli spostamenti dei lavoratori e degli studenti pendolari, perché le vie alternative individuate non sono sicure ed i tempi di percorrenza sono troppo elevati, e mette a rischio i trasporti d’urgenza presso le strutture ospedaliere.
Il Consorzio di Tutela dell’Arancia di Ribera DOP inoltre, evidenzia le pesanti ripercussioni di questa situazione sugli operatori commerciali e le imprese agrumicole del comprensorio riberese, poiché mette in ginocchio numerose aziende già provate dall’aumento dei prezzi e dei costi di produzione.
Nel pieno della campagna agrumicola in corso, purtroppo, oggi la valle del Verdura si ritrova ad essere tagliata in due: da un lato del fiume si trovano gran parte degli agrumeti, dall’altra i centri di lavorazione e condizionamento. Tuttavia, a causa del blocco della circolazione sulla S.S. 115, gli agrumicoltori sono costretti a percorrere un lunghissimo e snervante tragitto stradale alternativo per potere raggiungere i pur vicini centri di condizionamento, con notevole aggravio di tempo e di spese.
Pertanto, il Presidente del Consorzio di tutela dell’Arancia di Ribera DOP lancia un appello all’ANAS ed a tutte le istituzioni competenti affinchè si attivino nel più breve tempo possibile per individuare una soluzione provvisoria per il ripristino della viabilità sulla strada statale 115, nel tratto in cui è crollato il ponte e, contestualmente, avviino le procedure in urgenza per ricostruire al più presto il viadotto.
