Pedalino in Giunta Pace c’è o non c’è più? Se ci sei, dai un segnale della tua presenza.

Cominciano le alchimie politiche del prima elezioni a Ribera. L’assessore Tommaso Pedalino si sarebbe dimesso. La voce circola da ieri senza tuttavia conferme da parte dell’interessato, che non risponde al telefono. La stampa si può infatti eludere, in attesa di chissà quale autorizzazione dall’alto per uscire allo scoperto ed annunciare un’eventuale rottura con l’amministrazione Pace. Tommaso Pedalino non si perita infatti di rispondere alla nostre sollecitazioni ad avere chiarimenti in merito alle diffuse voci di sue dimissioni. Perché? L’amministrazione Pace non è come se l’era immaginata prima di entrare a far parte della squadra assessoriale? Si aspettava forse uno slancio dell’azione amministrativa in questo ultimo scorcio di legislatura?

giunta attoSono domande alle quali non è possibile rispondere senza parlare con il diretto interessato. Sta di fatto che il tam tam delle dimissioni vere o presunte ha già scatenato le più disparate reazioni. Un acerrimo oppositore dell’era Pace già esulta, scrivendo appena ieri sulla sua bacheca di facebook: “esprimo solidarietà e affetto a chi ha il coraggio di prendere le distanze e staccare la spina all’amministrazione del sindaco dell’inganno.”
Poi aggiunge, certo delle avvenute dimissioni del consigliere assessore Pedalino, “non sono a conoscenza delle motivazioni che avrebbero spinto il consigliere comunale a lasciare il ruolo che ricopriva, ma voglio esprimere le mie felicitazioni a chi per primo ha voluto dare un taglio netto e inequivocabile all’amministrazione del sindaco delle feste.”

La notizia delle dimissioni di Tommaso Pedalino viene oggi smentita dall’avvocato Serafino Mazzotta sulla base di prove circostanziate: non sono state finora protocollate dimissioni e, peraltro, Pedalino era in prima fila all’inaugurazione del Pizza Fest. Emerge, invece, dal suo punto di vista una spiegazione politica: Pedalino avrebbe chiesto che si faccia chiarezza sulla presenza in giunta e in maggioranza di Forza Italia del senatore Ruvolo, i cui esponenti da qualche tempo sono defilati. Giusta osservazione, probabilmente la verità è – spiega Mazzotta – “che si sta assistendo a vecchie tattiche pre-elettorali e al tentativo, da parte di qualcuno, di apparire altra cosa rispetto al Sindaco.”

Invece di domandarci perché si è dimesso e se si è dimesso, chiediamo all’assessore Tommaso Pedalino, fino a prova contraria ancora in carica, in che misura si sta occupando di edilizia scolastica, ad esempio, se è stato messo al corrente del pessimo stato in cui versa il plesso di via Mosca dell’Istituto comprensivo Francesco Crispi.
Le foto che qui pubblichiamo dovrebbero quanto meno allarmare gli amministratori non tanto sulla carenza di igiene nei cortiletti interni alla scuola, quanto piuttosto sul rischio pubblica incolumità per quanti la frequentano, perché la scuola in alcuni punti sta letteralmente cadendo a pezzi e dunque abbisogna delle necessaria manutenzione. E’ stato ad esempio messo al corrente l’Ufficio tecnico comunale della situazione del plesso al fine di verificare la tenuta statica dell’edificio, se ci sono pericoli per quanti la frequentano? Se si tratta semplicemente di effettuare gli interventi di risanamento già previsti, allora quando saranno effettuati? Esiste infatti una delibera di giunta (n. 110 del 21-03-2014), in cui si prevedono lavori di risanamento strutturale di detta scuola, che ci auguriamo vengano messi in atto prima dell’inizio delle lezioni scolastiche oppure, come avviene spesso nelle questioni più imbarazzanti dell’era Pace, alle “calende greche“…

Davide Cufalo

Davide Cufalo

Direttore responsabile di SicaniaNews. Ha collaborato con il Giornale di Sicilia, Momenti di vita locale, AgrigentoNotizie, Agrigentoweb e Palermo24h. Visita il suo Blog.

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