PONTE VERDURA – IL SINDACO: “LA MISURA E’ COLMA, NELLE PROSSIME ORE NOTIFICHEREMO ALL’ANAS LA RICHIESTA DI RISARCIMENTO DANNI”
“Il Prefetto ha convocato un tavolo tecnico che avrà luogo oggi pomeriggio alle 18. Chiaramente noi saremo presenti ed esterneremo, ancora una volta, tutta la nostra preoccupazione e rabbia per una situazione che continua a non compiere passi in avanti, ma che anzi, nonostante il passare dei giorni, rimane in una fase di stallo”. Lo afferma il sindaco Carmelo Pace riferendosi alla situazione relativa al viadotto Verdura.
“Più volte – aggiunge – abbiamo affermato l’insostenibilità di tale drammatica situazione da parte di tutto il territorio, dagli agricoltori ai commercianti, dai pendolari alle persone malate. Di una situazione che doveva essere risolta in quaranta giorni, ma che ad oggi è ancora ai nastri di partenza. Non ne possiamo più, chiediamo ancora una volta, con impeto, soluzioni immediate ed improrogabili”.
Infine, conclude: “La misura è colma, non rimarremo passivi e faremo valere i nostri diritti. I diritti di un territorio martoriato e sempre più in difficoltà. A tal fine, ci siamo già attivati attraverso i nostri legali e nelle prossime ore notificheremo all’Anas la richiesta di risarcimento danni”.
Questo è quanto comunica il Sindaco di Ribera in una nota stampa diffusa oggi, giovedì 14 febbraio 2013
Domanda che noi rivolgiamo al Sindaco di Ribera Carmelo Pace:
In sede di conferenza dei servizi, di giovedì 21 febbraio 2013, quando è stato avallato quel progetto, chi tra i Sindaci presenti ha fatto notare al Genio civile o alle autorità, con contestuale richiesta di fare verbalizzare, come quell’unica soluzione, la soluzione proposta dall’Anas, fosse inadeguata rispetto alle esigenze di un territorio che chiedeva il ripristino immediato della viabilità sul tratto interrotto dal crollo del ponte sulla statale 115 ?
Secondo la nostra modesta opinione, al matrimonio ANAS (leggasi conferenza dei servizi) celebrato al Genio civile di Agrigento, giovedì 21 febbraio 2013, hanno partecipato tutti gli Enti e i Sindaci dei comuni interessati in qualità di testimoni e tutti hanno avallato quel matrimonio e quella soluzione con tubi e passerella sul fiume Verdura.
*Nota esplicativa sulla Conferenza di Servizi.
La Conferenza di Servizi è un istituto della legislazione italiana di semplificazione amministrativa dell’attività della pubblica amministrazione, volta ad acquisire autorizzazioni, atti, licenze, permessi e nulla-osta comunque denominati mediante convocazione di apposite riunioni collegiali, i cui termini sono espressamente disposti dalla normativa vigente (Legge 241/90 e s.m.i.). Può essere visto sia come un modulo procedimentale di semplificazione che come uno strumento di coordinamento, diretto a soppesare ed aggregare la pluralità degli interessi coinvolti in un determinato procedimento.
Quella svoltasi ad Agrigento è stata una conferenza decisoria, che, secondo la normativa, viene convocata con l’obiettivo di creare una sede decisionale che sostituisca tutti gli atti prodromici al provvedimento finale. La conferenza è obbligatoria quando l’amministrazione procedente deve acquisire intese, concerti, nulla osta o assensi comunque denominati di altre amministrazioni pubbliche e non li ottenga, entro trenta giorni dalla ricezione, da parte dell’amministrazione competente, della relativa richiesta.
