Ponte Verdura: continuano i lavori, “No ponte, no voto” in riunione

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Ponte Verdura, ancora chissà per quanto tempo ne parleremo e, oggi alle ore 11:30, il comitato “No ponte, no voto” torna a riunirsi nella sala consiliare del Comune di Ribera.

I lavori  procedono e, dopo aver ripristinato e quasi completamente consolidato gli argini della deviazione del flusso d’acqua, si procede col carotaggio del terreno. E si, in quanti ci si improvvisa tecnici, arbitri, allenatori, ingegneri e quanto altro ancora: non c’è bisogno, il “Ponte Verdura rimasto tiene” qualcuno dice, ma una cosa e fare una piccola variazione in casa propria, un’altra è assicurare l’incolumità ai centinai di automezzi che ognisistemazione argine_600x600_100KB giorno passano per la strada. Ieri abbiamo effettuato una visita, per assicurarci che i lavori stessero procedendo. Abbiamo trovato il cantiere in fermento, i tecnici in riunione che discutevano dell’operatività, la sonda a lavoro ed anche qualche curioso a controllare, nonché diversi pendolari che, a piedi, si danno il cambio e portano viveri ed indumenti al di là del ponte… una scena post-bellica!
In ogni caso, i lavori procedono, ma nulla si sa della data di completamento. I lavori si dovrebbero, ed occorre sottolineare il “dovrebbero”, completare nel termine contrattuale previsto, ma sulla data parecchi dubbi persistono. Non ultimi, i giorni occorsi alla risistemazione degli argini, ai quali si aggiungono i diversi disagi provocati dal maltempo e dalla tanta acqua presente nel letto del fiume. Speriamo bene.

Nel mentre, la popolazione è sempre più esasperata. La distanza Sciacca-Ribera, coperta con poco meno di 20 minuti e circa 19 Km di strada, è divenuta adesso un vero e proprio “viaggio”: quasi 50 Km, che necessitano di 50-80 minuti di percorrenza, in dipendenza del traffico presente. E considerando anche il ritorno, si capisce benissimo l’esasperazione di quanti, per necessità, ma anche per diletto, viaggiano in entrambe le direzioni.

carreggiata ristretta crollo_600x600_100KBNé, pare, possibile la soluzione di una corsia a senso alternato: appare troppo ristretta la carreggiata e dunque non idonea a sostenere il traffico dell’unica arteria principale della Sud Occidentale Sicula.

Questa esasperazione, ha portato l’avv. Serafino Mazzotta, promotore del comitato “No ponte, no voto”, a promuovere una attenta azione ed un intenso

coinvolgimento popolare, affinché non calasse l’interesse sulla pesante questione. Tanti e tanti gli interventi, ma pare che le diverse, variegate eSerafino Mazzotta_600x600_100KB numerose domande presentate, alle quali sarebbero dovute arrivare risposte chiare, nette e certe, rimangano ancora ad oggi senza una definitiva risposta. Anche il doppio turno di lavoro, sembra ancora non operativo, né si sa se lo sarà in seguito.

Oggi alle ore 11:00 si discuterà il da farsi, come la cittadinanza del territorio vorrà far sentire il proprio dissapore, sentitasi oramai abbandonata dopo oltre un mese del tragico accaduto.

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Inoltre, il percorso indicato come alternativo, che in realtà è una soluzione di emergenza e deve necessariamente essere temporanea, considerando tutti i disagi ed i danni che sta provocando il traffico, presenta sempre più segni di ineluttabile cedimento.

Vedi anche: https://www.sicanianews.it/ponte-di-verdura-crollato-la-misura-e-colma-cittadini-pronti-ad-occupare-le-aule-consiliari/

Giovanni Cutino

Giovanni Cutino

Dott. Commercialista

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