Randagismo e assistenza ai bimbi non autosufficienti: “cosa intende fare l’amministrazione?”

Sul fenomeno del randagismo a Ribera e sul servizio di assistenza ai bambini non autosufficienti aleggiano pesanti incognite rilevate dai tre consiglieri comunali Emanuele Li Voti, Claudia Lupo e Margherita Farruggia. Chiamateli oppositori, consiglieri di minoranza o come volete, resta la considerazione che, nel merito, le loro osservazioni e richieste di chiarimenti sono corrette, se non altro perché i cittadini hanno il diritto canidi sapere se possono correre o meno il rischio di essere aggrediti da cani randagi che gironzolano indisturbati per le vie della città.
Eloquenti le foto che qui pubblichiamo di branchi di cani che, in cani2fila e in maniera ordinata bisogna riconoscerlo, si dissetano alla fontanella ubicata in piazza Zamenhof.

Domande lecite che meritano una risposta da parte del sindaco di Ribera sono: “quali iniziative sono state intraprese dall’attuale Amministrazione per combattere il fenomeno del randagismo?”
E ancora: “quale programma l’amministrazione intende sviluppare nei prossimi mesi al fine di arginare un fenomeno pericoloso e non più accettabile?” – chiedono i tre consiglieri.

Nell’altra interrogazione, relativa al servizio di assistenza in favore dei bambini non autosufficienti, Li Voti, Lupo e Farruggia chiedono di sapere: “se corrisponda a verità che la suddetta quota di finanziamento non sarà più erogata a favore del Distretto con la conseguenza che non potranno essere assicurati servizi essenziali per i bambini disabili non autosufficienti e che si perderanno almeno venti posti di lavoro?
A seguire il testo integrale delle loro interrogazioni.

Sul fenomeno Randagismo:

trioConsiglieriI sottoscritti Consiglieri Comunali, PREMESSO che la lotta al randagismo rientra nelle competenze dell’Amministrazione Comunale;
PREMESSO che negli ultimi anni i bilanci economici del Comune di Ribera contengono un capitolo di spesa destinato alla lotta al randagismo;
CONSIDERATO che , nonostante l’impegno economico, non sono stati raggiunti risultati significativi sull’argomento;
CONSIDERATO che in varie occasioni ufficiali il Sindaco e l’Assessore Delegato hanno dichiarato che la suddetta tematica avrebbe rappresentato una priorità nell’attività di governo della città;
PRESO ATTO che in questi giorni sui social networks è possibile visionare fotografie e video che evidenziano quanto grave sia diventato il fenomeno del randagismo nella nostra città;
CONSIDERATO che l’elevato numero di cani randagi circolanti per le strade della città rappresenta un delicato problema di salute pubblica e per l’incolumità personale, anche in ragione del fatto che questi spesso stazionano in pieno centro urbano e addirittura in prossimità di luoghi particolarmente sensibili quali scuole ed esercizi commerciali;
formulano una INTERROGAZIONE con richiesta di risposta scritta per sapere
– quali iniziative siano state intraprese dall’attuale Amministrazione per combattere il fenomeno del randagismo;
– a quanto ammonta l’impegno economico sostenuto per la suddetta problematica;
– quale programma l’Amministrazione intenda sviluppare nei prossimi mesi al fine di arginare un fenomeno pericoloso e non più accettabile.
Ribera, 6/5/2016

Sul mancato avvio dei servizi in favore dei bambini disabili:

I sottoscritti Consiglieri Comunali, PREMESSO che l’assistenza agli anziani ed agli infanti non autosufficienti rappresenta un impegno prioritario nell’ambito dell’attività di solidarietà sociale;
PREMESSO che da parte di Enti istituzionali pubblici sono stati assegnati al Distretto sociosanitario di Ribera, che oltre al nostro comprende altri sei comuni, dei contributi economici destinati ad attività a favore delle suddette categorie disagiate;
PREMESSO che con circolare del Ministero dell’Interno del 21 marzo u.s. veniva comunicato al Comune di Ribera che la scadenza per la presentazione della documentazione atta ad ottenere parte del finanziamento era stata fissata improrogabilmente per il15 aprile u.s.;
PREMESSO che il programma attuativo del Distretto di Ribera era stato approvato nel 2014, una prima volta, e nel 2015 una seconda volta;
PREMESSO che risulterebbe essere stata bandita una gara per la realizzazione del programma succitato; ESSENDO VENUTI A CONOSCENZA che la quota di finanziamento relativa al PAC INFANZIA ammontante a oltre 200 MILA Euro sarebbe andato perduto perché non rispettata la scadenza prevista dalla circolare ministeriale;
propongono una INTERROGAZIONE con richiesta di risposta scritta per sapere
– se corrisponda a verità che la suddetta quota di finanziamento non sarà più erogata a favore del Distretto con la conseguenza che non potranno essere assicurati servizi essenziali per i bambini disabili non autosufficienti e che si perderanno almeno venti posti di lavoro;
– quale motivo abbia determinato il mancato rispetto della scadenza prevista dalla circolare ministeriale;
– se la responsabilità è da attribuire al Comune di Ribera o anche alle Amministrazioni degli altri comuni del Distretto;
– se è stata espletata una gara per la realizzazione del programma operativo e se è stata fatta la conseguente aggiudicazione.
Ribera, 6/5/2016
Emanuele Li Voti
Claudia Lupo
Margherita Farruggia

Davide Cufalo

Davide Cufalo

Direttore responsabile di SicaniaNews. Ha collaborato con il Giornale di Sicilia, Momenti di vita locale, AgrigentoNotizie, Agrigentoweb e Palermo24h. Visita il suo Blog.

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