Ribera-Ragusa finisce in parità 2-2. Tra le mura amiche, la squadra crispina non va al di là del pareggio contro un ostico Ragusa. La squadra iblea ha un inizio gara scoppiettante, più brillante dei padroni di casa, con affondi pericolosi degli ottimi Foderaro e Panatteri ben riforniti dal n. 10 Bonarrico. Sua, la sponda di testa per la corrente Foderaro che, al 6° minuto di gioco, realizza la rete del momentaneo vantaggio per il Ragusa, con un tiro piazzato all’angolino sul quale non può nulla Infantino. Dopo il timido inizio reagisce il Ribera, Raimondi chiude bene su Pollina al 7′ minuto. All’undicesimo minuto Panatteri, servito in profondità da Bonarrico, ha l’occasione del raddoppio ma il buon Infantino lo anticipa in uscita; al 12′, affondo per i padroni di casa con Licata che calcia fiacco sul fondo.
Prevedibili i lanci lunghi della squadra riberese a servire Omolade e Pollina. Partita impegnativa per Omolade, chiamato a far salire la squadra e braccato ad uomo da Raimondi più volte in anticipo sul giocatore nigeriano, seppure aiutandosi in alcuni casi di mestiere. Il Ribera ha altre carte da giocare e comincia ad affondare sulle fasce, in particolare trova la profondità sul’asse Calvaruso/Di Miceli.
Al 19′ l’arbitro fischia un calcio di rigore a favore della squadra di casa per un fallo di mano in area del difensore del Ragusa, Buscema. Casisa, dal dischetto, non sbaglia e riporta il Ribera in parità.
La compagine crispina, supportata dal tifo amico, adesso ci crede di più: appare convinta dei propri mezzi ed affonda più volte con Omolade al 21′ e con un incontenibile Di Miceli, che al 24′ entra da solo dentro l’area di rigore ma scivola. Il Ragusa accusa il colpo e si innervosisce, ammonito anche Raimondi al 32′ per un fallo su Omolade, autore di un pregevole tocco a seguire.
Il Ragusa manovra bene a centrocampo e costruisce pregevoli azioni offensive con veloci fraseggi Panatteri, Bonarrico e Arena. Al secondo minuto di recupero arriva l’espulsione del centrale difensivo Raimondi per uno schiaffetto dato al giocatore Di Miceli.
Nel secondo tempo, con l’uomo in più, il Ribera può giostrare meglio le manovre offensive: ci prova Omolade al 53′, su verticalizzazione di Casisa, giocatore che un minuto dopo trova lo specchio della porta con un un tiro forte deviato in angolo dal portiere ibleo. Sugli sviluppi del calcio d’angolo arriva la rete del momentaneo vantaggio del Ribera, firmata da Palazzo al 55′ con un colpo di testa vincente.
Il Ragusa non ci sta e reagisce: al 59′ tiro insidioso di Di Vita deviato in angolo, poi al 62′, doccia fredda per il Ribera con Panatteri che si incunea nella difesa avversaria e segna la rete del pareggio. Infantino può soltanto guardare la passa insaccarsi nell’angolino alla sua destra.
Un minuto dopo match point per il Ribera con Omolade, ben servito dentro l’area di rigore, che però spara alto sopra la traversa. Continua il forcing del Ribera per sfruttare l’uomo in più: al 67′ Di Miceli prova una semirovesciata nell’area di rigore, sulla respinta, Calvaruso calcia centralmente ma Ferla respinge la sua conclusione. E’ un assedio, un po’ alla rinfusa, condotto dal Ribera alla porta del Ragusa. All’85’ episodio contestatissimo dai tifosi biancazzurri: Di Miceli cade dentro l’area di rigore, dopo aver saltato l’uomo, per l’arbitro è simulazione e lo ammonisce. Brucculeri, sul finire di partita, gioca la carta Erbini, subentrato al 76′ al posto di Noto, ma il risultato non cambierà.
IL TABELLINO
RIBERA: Infantino, Calvaruso, Li Greci, Palazzo, Noto (76′ Erbini), Matinella, Di Miceli, Licata (60′ Platania), Omolade, Casisa, Pollina (68′ Cusumano A.). All. Biagio Donato
RAGUSA: Ferla, Gona, Caffarelli (74′ Di Vita), Buscema, Fontana, Raimondi, Spampinato (46′ Alderuccio), Foderaro, Panatteri, Bonarrico (69′ Milazzo), Arena. All. Anastasi
ARBITRO: Nico La Posta (Sezione di Frosinone). Assistenti: Balzarini (Enna) e San Giorgio (Catania)
Reti: 6′ Foderaro, 19′ Casisa (R), 55′ Palazzo, 62′ Panatteri.
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