Continuano le polemiche innescate dalla decisione politica di aumentare le tariffe idriche o di avallare gli aumenti già proposti sin dal 2007, senza che nessuna figura voglia assumersi almeno parte di responsabilità, pur avendo presenziato il consiglio di amministrazione dell’Ato idrico o l’assemblea dei Sindaci nelle varie riunioni che si sono succedute.
Il consigliere comunale di Ribera Liborio D’Anna, pur non volendo entrare nel merito della vicenda, tiene a contestare in modo particolare un passaggio delle dichiarazioni rese dal Sindaco di Ribera Carmelo Pace qualche giorno fa, quando il primo cittadino afferma: “di tutta questa situazione il consigliere Vassallo era a conoscenza già da tempo, perché faceva parte della mia maggioranza, quindi non vedo dove sia lo scoop, perché si tratta di situazioni che si sono da sempre conosciute”.
Liborio D’Anna infatti precisa che “dato che anche io facevo parte della maggioranza del Sindaco sino ad un paio di anni fa, con la presente nota voglio precisare, se mai ce ne fosse bisogno, che per quanto mi riguarda non ero a conoscenza di nulla che riguardasse l’operato del Sindaco all’interno della Girgenti Acque in qualità di membro del Consiglio di Amministrazione della società, né tanto meno di delibere dello stesso Consiglio di Amministrazione che comportassero modifiche (in aumento o in diminuzione) delle tariffe idriche, in quanto il Sindaco non ha mai messo a conoscenza la propria maggioranza consiliare di tali circostanze.
Del resto proprio su tali fatti sono intervenuto diverse volte in consiglio comunale esprimendo chiaramente la mia posizione al riguardo. Spero che quanto da me sostenuto possa essere confermato da tutti i consiglieri comunali in quanto penso che, come me, nessuno degli stessi sia mai stato a conoscenza delle circostanze descritte dal Sindaco nel comunicato stampa del 19-10-2013 e riguardanti il suo operato all’interno del Consiglio di Amministrazione della Girgenti Acque”.
