A sei anni dalla sua prima presenza al Pizza Fest di Ribera, Anna Tatangelo ritorna sul palco di Seccagrande, con tutto il dinamismo e l’esuberanza del suo essere donna di talento.
Un venerdì sera di successo per il 7° Pizza Fest grazie alla bravura della Tatangelo capace di entrare subito in empatia col proprio pubblico di giovani e meno giovani, in gran parte assiepato su tutte le sedie disponibili e anche oltre le transenne divisorie, in piedi sulla spiaggia.
Massiccia presenza di pubblico il venerdì sera, rispetto ad un giovedì sera scialbo, complice il ritardo nell’esibizione del noto cantante fiorentino Marco Masini, che ha iniziato il proprio spettacolo oltre le ore 23, giudicato dai più insoddisfacente, rispetto alle attese.
A grandi attese spesso corrisponde un disincanto, il pubblico seccagrandese, ad esempio, giovedì notte chiedeva a gran voce i versi della canzone “Bella Stronza” che Masini però si è rifiutato di cantare. Con la Tatangelo, invece, tutto è stato più semplice e fluido, arrivata in perfetto orario non ha tradito le attese del pubblico pagante.
Grande presenza scenica, dinamismo sul palco e voce angelicata per intonare i versi delle canzoni Lo So Che Finirà, Meraviglioso, Un nuovo bacio, Essere un donna, Colpo di Fulmine, incentrati sui temi dell’amore, della bellezza, della vita e anche della serena accettazione del distacco con la persona amata.
E così tra un commento e l’altro e un’adorazione ammirazione per una platea così gremita e calorosa che la segue e la incoraggia a cantare, nonostante la forte umidità di una sera settembrina in spiaggia, lei la Tatangelo, per tutti Anna, sorprende e seduce con tutto il fascino della sua bella presenza e della sua voce possente:
Lo So Che Finirà:
“I sogni non sono nei cassetti perché ci stanno stretti e rimangono a metà”,
“Lo So che finirà
e sarà forte il mio dolore
per questo grande amore”.
Meraviglioso,
“Ma guarda intorno a te
che doni ti hanno fatto:
ti hanno inventato
il mare
Tu dici non è niente
Ti sembra niente il sole!
La vita
l’amore
“Meraviglioso
il bene di una donna
che ama solo te
meraviglioso”
Anna Tatangelo non manca poi di accennare ad un tema a lei caro, quello del rispetto per l’universo femminile contro ogni violenza, infatti con Essere una donna, ribadisce cantando come
“Essere una donna
non vuol dire riempire solo una minigonna
non vuol dire credere a chiunque se ti inganna..”.
Anna Tatangelo al 7° Pizza Fest, settembre 2017 – © foto di Calogero Curto
Alcuni giudicano la formula del Pizza Fest superata e sorpassata, bisogna in ogni caso riconoscere la forte attrattiva che questa manifestazione esercita sui paesi limitrofi che ci riconoscono la bontà delle pizze e la capacità di animare giorni di settembre altrimenti poco entusiasmanti.
Certamente ci si potrà chiedere se i risultati ottenuti in termini di presenze e di ricadute sul territorio compensano i costi organizzativi sostenuti, così come chiedersi se la manifestazione riesca davvero a valorizzare il territorio e i suoi prodotti caratteristici, ma questo è un altro discorso sul quale avremmo chiarezza, magari a manifestazione conclusa.
L’idea del Pizza Fest è stata finora innovata, ma le idee bisogna avere anche la capacità di riempirle di contenuti nel prosieguo per evitare che la manifestazione successiva sia una scialba copia di quella precedente. Per i contenuti da dare all’idea del Pizza Fest è necessario pertanto il contributo di tutti come le critiche che siano costruttive.
Rinunciare adesso al Pizza Fest significherebbe rinunciare al principale cavallo di battaglia dell’amministrazione Pace.
