La vicenda del crollo del ponte di Verdura assurge alla cronaca nazionale, grazie al servizio di Stefania Petyx (che ringraziamo), andato in onda ieri sera su “Striscia la notizia” in prima serata, con il quale si è dato ampio risalto alla grave emergenza venutasi a creare in provincia di Agrigento, con le città di Ribera e Sciacca penalizzate in modo particolare. La Petyx ha ringraziato Fiorello che «da oggi – ha detto l’inviata di Striscia – diventa segnalatore ufficiale». Fiorello aveva invocato stampa e twittaroli vari a fare sentire la propria voce in modo da sollecitare interventi risolutivi da parte delle autorità. Siamo orgogliosi come redazione, pur nella tragedia sfiorata e nella grave situazione di emergenza venutasi a creare con l’impraticabilità del viadotto Verdura, che la foto di “Sicania News” del ponte crollato (ponte4) sia finita, attraverso il servizio di Striscia, anche in prima serata sulle Tv nazionali.
«Questa è l’unica strada – ha detto la Petyx – che collega Sciacca ad Agrigento. Fate conto che qui il sistema viario è allucinante. Non ci sono autostrade, il sistema ferrioviario è da medioevo, quindi bisogna sbrigarsi. I tempi sono quelli che sono ma siate veloci perché qui c’è un buco».
Il sistema ferroviario non esiste proprio, in quanto la ferrovia è stata dismessa da tempo perché all’epoca non era più conveniente. Quindi non c’è alternativa a quella SS 115 costruita negli anni ’60, quando però il traffico stradale era un quarto di quello di oggi.
Ad onor del vero, vogliamo ricordare che il ponte crollato in muratura sul fiuma Verdura fu costruito a regola d’arte a fine ottocento (tra il 1870 e il 1875) e non sarebbe mai crollato se non si fosse abbassato l’alveo del fiume per cause in corso di accertamento da parte del consulente nominato dalla Procura della Repubblica di Sciacca, che ha aperto un fascicolo atto ad individuare eventuali responsabilità. Il ponte in muratura di Verdura non è stato costruito “come i frollini” che si sgretolano facilmente, bensì si è spezzato in parte ed è collassata un’intera campata, perché al pilone centrale sarebbe venuto a mancare l’appoggio sull’alveo del fiume stesso. Per incuria del’uomo, cause naturali o mancata manutenzione? Agli organi inquirenti il compito di fare chiarezza.
