Case popolari, SEL: “le famiglie sono stanche di aspettare!”

In una nota stampa il Segretario cittadino di Sinistra Ecologia Libertà, Angelo Renda, evidenzia quanto segue:

rendaSin dal mese di Febbraio 2013 sessanta nuclei familiari, con dolore, rabbia e disperazione, venivano sgomberate dalle loro case. Che in data 24 Luglio 2013 il sindaco di Ribera Carmelo Pace unitamente all’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità e l’IACP di Agrigento sottoscrivevano la Convenzione per la demolizione e ricostruzione, sulle stesse aree, di n.10 palazzine per complessivi 60 alloggi di ERP sovvenzionata siti in Largo Martiri di Via Fani nel comune di Ribera.
Solo l’altro ieri, fatto veramente scandaloso e paradossale, è stato approvato il progetto tramite Conferenza Speciale dei Servizi presso il Genio Civile di Agrigento. Le famiglie sono deluse, ma non rassegnate e dicono al sindaco: “Ora basta con gli sterili annunci, basta menar il cane per l’aia, adesso basta portare le cose per le lunghe e prendere tempo in modo da non concludere quasi nulla!” Avvertono che la speranza di un nuovo tetto è lontana e vive momenti di smarrimento!
Sono consapevoli che ancora non si vede nessuna luce in fondo al tunnel! Le famiglie sono disperate, infelici e insoddisfatte! Pessimiste? No, realiste!
Dichiariamola tutta la verità: il sindaco continua una “sceneggiata” con inutili e sterili annunci e comunicati privi di qualsiasi reale effetto, però strepitosi, clamorosi: “Adesso sono sicuro, e sereno, del fatto che la Regione, a differenza di altre volte, questa volta non perderà tempo e nell’arco di poche ore emetterà il decreto, al quale poi seguirà il bando per l’affidamento dei lavori.
Furibondi e imbestialiti così le famiglie rispondono al sindaco:  “Ci ha sempre detto che se tutti i titolari non avessero ceduto le aree, c’era il rischio di perdere il finanziamento e non tutti per ora l’hanno ceduta. Infatti, sono giacenti presso il Tribunale di Sciacca due istanze, che saranno trattate il 19 e 22 del mese corrente e che riguardano rispettivamente C.A e C.R, entrambe le signore, purtroppo a causa delle loro condizioni di salute, non sono in grado di esprimere compiutamente e validamente la propria volontà, e pertanto è stato necessario ricorrere al competente Giudice Tutelare per la nomina dell’Amministratore di Sostegno o del Tutore per il compimento dell’atto di trasferimento dell’immobile.
Certamente l’Amministrazione Comunale di Ribera – conclude  Angelo Renda -, sin da ora è chiamata al disbrigo degli atti notarili di cessione affinché a fine mese tutti i proprietari possono trasferire le aree al comune di Ribera e i cui costi dovranno interamente ricadere sull’Ente locale.”

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