CIA e UPA: l’amministrazione Pace non conosce quali problemi e drammi vive l’agricoltura riberese.

Giuseppe Venturella, per l’UPA, e Giacomo Burreci, in rappresentanza della CIA, manifestano in una lettera la loro delusione e sconforto per l’esito dall’incontro di mercoledì scorso, tra la Giunta Comunale di Ribera e la delegazione di produttori e rappresentanti delle Organizzazioni Professionali Agricole. Così scrivono:

Dei punti evidenziati, nelle richieste, dalle OO.PP.Agricole, la prima inoltrata il 7 Maggio scorso, – l’I.M.U.-la viabilità rurale – e l’avvio della campagna irrigua, l’incontro ha dimostrato che l’Amministrazione Comunale non ha preso in esame e dato risposta, per nessuno degli stessi.
Infatti sull’IMU è stato detto che il termine ultimo per la revisione delle aliquote era il 23 Maggio scorso, per cui essendo giunti all’11 Giugno, i coltivatori saranno costretti a pagare quanto lo scorso anno, cioè il 5,7 per mille sui terreni ed il 10,5 per mille sulle seconde case (anche i magazzini rurali, di proprietari non coltivatori diretti e non ritenuti beni strumentali per l’espletamento dell’attività di coltivatore diretto) le aliquote più alte d’Italia, anche se come sottolineato nella riunione, nei fatti si tratta di beni in multiproprietà, completamente non utilizzabili, alla mercé di scassi, furti e ruberie varie.
Alla richiesta di quanto di quello prelevato all’agricoltura, sarà destinato, in maniera programmata e non straordinaria, per la viabilità rurale, è stato risposto “non lo sappiamo e non possiamo assumere alcun impegno.”
L’Amministrazione di un comune essenzialmente agricolo, che dice di essere espressione di una società che vive prevalentemente di agricoltura, non è in grado di assumere l’impegno di restituire alla categoria un minimo di quanto, ingiustamente, prelevato, in servizi indispensabili!
Inoltre, dopo circa un mese dall’incontro con l’ESA per la stipula della convenzione per l’intervento straordinario per il ripristino delle strade interpoderali e rurali, l’A.C. non è in grado di dirci, in piena campagna agraria e all’inizio della campagna irrigua, quando si potrà iniziare i lavori di sistemazione della strade , perché bisogna ancora bandire le gare per la fornitura del materiale ( stabilizzato, cemento, etc.).
Infine sulla campagna irrigua l’A.C. non era a corrente dei lavori dell’ENEL sulla struttura d’approvvigionamento del comprensorio irriguo Verdura e delle quotidiane difficoltà per scoppi sul versante Magazzolo; che, nei fatti, stanno ancora bloccando l’avvio della campagna irrigua.
Blocco che ha già gravemente pregiudicato la produzione di frutta estiva, primaticci orticoli vari ed una cascola accentuata di frutticini, appena allegati di aranci; con danni inestimabili per i quali, come al solito, nessuno ne risponderà.
Alla faccia degli annunci di erogazione continua, 24 ore su 24, per 365 giorni l’anno!
L’Amministrazione sensibile ai temi agricoli, sta dimostrando di non conoscere quali problemi e quali drammi vive, quotidianamente, l’agricoltura riberese.
Le scriventi OO.PP. Agricole nel ribadire la necessità di un maggiore raccordo per affrontare unitariamente i problemi del settore, invitano il Signor Sindaco, la Giunta, l’intero Consiglio Comunale e le forze Politiche locali tutte a prestare maggiore attenzione alla nostra principale fonte economica ed occupazionale.
Invitano, inoltre, l’A.C. a velocizzare al massimo l’avvio dell’intervento di manutenzione straordinario sulla viabilità rurale, anche per non vanificare la disponibilità dell’E.S.A..
Riteniamo indispensabile, infine, che le Amministrazioni Comunali interessate e le OO.PP. agricole tutte, costituiscano un comitato unitario permanente per seguire, da vicino, l’andamento della campagna irrigua, visto il penoso e drammatico avvio della stessa.”

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