Lo avevamo già scritto il 14 di agosto che Vincenzo Rossello sarebbe stato il IV candidato a Sindaco di Ribera.
Nessuna smentita da parte dell’interessato Vincenzo Rossello che abbiamo contattato più volte, senza però ricevere alcuna risposta.
Probabilmente c’è chi crede che il ruolo di personaggio pubblico, quale è un candidato o un attivista cinquestelle, lo releghi nell’anonimato del privato cittadino che non può o vuole essere disturbato da chi esercita il diritto di cronaca. Buon biglietto da visita per un candidato che aspira a rappresentare l’intera collettività, senza pregiudizi o preconcetti.
Anche per fare il Sindaco, ed è una nostra libera opinione, bisogna avere un certo profilo di autorevolezza e di disponibilità al dialogo quale non affiora da questi precedenti. E devo dire che bene interpreta il ruolo pubblico chi dialoga con la stampa, che esercita il sacrosanto dovere di informazione e di critica. Persino Carmelo Pace, che abbiamo tante volte criticato, mai è arrivato a chiudere il rapporto dialettico con chi scrive soltanto per il dovere di informare.
Adesso leggiamo sui social “Il Movimento 5 Stelle ha bisogno di Voi!” e ci chiediamo: con quale credibilità dopo avere annunciato, il 23 luglio, un candidato comune PD-Cinquestelle ed Articolo1? Invece adesso, apprendiamo, che il movimento Cinquestelle corre da solo.
E dell’accordo fatto a luglio e delle tante ruinioni fatte che ne è stato? Mancanza di concretezza e di fatti?
Ah già, la risposta la conosciamo: la vecchia politica ha delle dinamiche che fagocitano le buone intenzioni.
Affiora in queste ore, da fonte attendibile, l’ipotesi del candidato talpa messo in coalizione (da chi e a che scopo, non è possibile dimostrarlo) per temporeggiare e fare perdere tempo ai cinquestelle.
Impermeabili alle critiche, il movimento 5 stelle a Ribera ha soprattutto bisogno di voti, crediamo noi, perché nelle ultime elezioni amministrative del 2015 la lista pentastellata ottenne appena 666 voti di preferenza.
Con un risultato: nessun consigliere comunale eletto, mentre il candidato a Sindaco prescelto, Roberto Lino, uscì dal movimento di lì a poco.
Perché in tanti fuggono dai cinquestelle di Ribera?
E’ soltanto una questione di purezza e di integrità morale?
Ospitiamo qui il comunicato di Vincenzo Rossello con cui annuncia la propria candidatura.
Cari tutti/e,
come sapete da circa dieci anni faccio parte del gruppo di attivisti del Movimento 5 Stelle di Ribera, e tra molteplici difficoltà mi sono speso e mi spendo gratuitamente per provare a risollevare le sorti della nostra cittadina.In questi dieci anni ho imparato a conoscere e comprendere meglio le dinamiche della politica, vi assicuro che non servono “ingegneri nucleari” per migliorare lo stato delle cose, serve buon senso, civiltà e senso delle istituzioni. Queste tre semplici cose purtroppo in questi anni sono mancate, così com’è mancato quel senso di legalità quotidiana, di senso civico e di responsabilità politica, viviamo in un paese, dove tutto è possibile, senza regole e senza rispetto del bene comune, dove la sporcizia regna sovrana, dove “cu piglia un turcu è so’”, dove le istituzioni – a volte – non rendono conto ai cittadini del proprio operato.
Il locale gruppo politico che rappresento si trova in una situazione di “empasse”, in questi mesi e in particolare in queste ultime settimane abbiamo cercato, voluto e sostenuto assieme agli avvocati Antonino Tornambé e Liborio Danna, rispettivamente in rappresentanza di Art.1 e del PD, la possibilità di creare una forza di coalizione che a nostro avviso poteva realmente ottenere grandi risultati e occupare uno spazio politico considerevole e per il bene della nostra comunità.
Oggi però, ci troviamo coinvolti in una guerra che non solo non ci appartiene, ma la dice lunga su come troppo spesso la politica trova il modo di dimenticare le esigenze della collettività e concentrarsi su meri e subdoli avvicendamenti di tipo personale con l’unico scopo di distruggere, invece che provare a creare.
Come già sostenuto in una precedente nota, in maniera chiara e netta abbiamo deciso di prendere le distanze da chi ha amministrato la città in questi ultimi dieci anni, abbiamo rispedito al mittente l’invito dei due parlamentari PD, Catanzaro e Miceli, dissociandoci totalmente dalle valutazioni fatte sulla candidatura di Francesco Montalbano, non accettando l’imposizione di alcunché, figuriamoci nella scelta di un nostro eventuale rappresentante.
La pregiudiziale di non continuità con l’attuale e passata amministrazione per noi è motivo di vanto e di orgoglio, saremo probabilmente l’unica forza politica in grado di sostenerlo, salvaguardia del presidio ospedaliero, ritorna a una gestione pubblica del servizio idrico, decoro urbano, riforma urbanistica, viabilità, sono semplicemente alcune delle cose che vanno fatte senza se e senza ma.
Il nostro gruppo è nato per essere un laboratorio d’idee, per essere al servizio della comunità, per ottenere quello spazio politico che possa consentire di cambiare lo stato delle cose. Quello stesso spazio politico per noi ha un costo, frutto del nostro tempo e dei nostri sacrifici, quello stesso spazio per noi non può essere barattato, è può essere definito esclusivamente dalla nostra volontà.
Per rispetto del gruppo che rappresento, e per il rispetto degli elettori del Movimento non possiamo rimanere inermi e non possiamo permettere a nessuno di farci imbrigliare ed evitarci di partecipare alle prossime amministrative del 04-05 Ottobre.
Per essere ancor più chiaro, mi è stato chiesto di farmi carico di un’ulteriore responsabilità, in altre parole mi è stato chiesto di condurre il locale gruppo alle prossime amministrative e permettere quindi di presentare una lista con il simbolo del Movimento 5 Stelle.
Ho sempre sostenuto che per ricoprire la carica di Sindaco bisognava essere folli, la mia disponibilità è maturata solo in queste ultime concitate ore, la nostra volontà è sempre stata quella di formare una coalizione e provare a vincere le elezioni.
Qualcuno in area “DEM” ha delle grosse responsabilità per la non riuscita di questo progetto politico, vorrei ringraziare l’Avv. Liborio Danna per la disponibilità mostrata, anche se bruscamente interrotta, e l’Avv. Antonino Tornambé per la saggezza e la pacatezza con cui ha condotto i lavori di coalizione.
Concludo con un appello ai miei concittadini …
Non chiederò il vostro Voto, ma il vostro Sostegno!
La nostra Scelta può essere la Vostra!
Il Movimento 5 Stelle ha bisogno di Voi!
Vincenzo Rossello
Candidato Sindaco con il Movimento 5 Stelle di Ribera
Candidato Capolista al Consiglio Comunale con il Movimento 5 Stelle di Ribera