Il sindaco Carmelo Pace ieri mattina, alla luce degli esiti delle analisi effettuate dall’Asp, ha revocato l’ordinanza che stabiliva il divieto di balneazione a Piana Grande. Dal 21 giugno scorso, con l’ordinanza n. 46 del 21/06/2013, era stato infatti imposto dal Sindaco il divieto di balneazione temporaneo nel tratto di mare in contrada Piana Grande che si estende per mille metri dal vallone cosiddetto Corvo in direzione nord ovest, verso il fiume Verdura.
Adesso, dopo circa due mesi dall’imposizione del divieto, arriva dunque il via libera alla balneazione nelle acque, pulite, del mare di Piana Grande. Ci si chiede come mai non sia stato revocato prima il divieto e perché i risultati delle analisi di laboratorio siano giunti sul tavolo dell’amministrazione comunale con così grande ritardo rispetto al momento in cui si è verificata la “fuoriuscita di liquame fognario che si riversa direttamente in mare”.
Le attività commerciali che insistono sul tratto di spiaggia di Piana Grande, fino a ieri interessata dal divieto, hanno certamente subìto un grande danno economico, per non parlare dell’immagine di Ribera come località balneare e turistica, gravemente compromessa dai continui guasti alla conduttura fognaria che hanno indotto la massima autorità sanitaria a costellare con i cartelli di divieto di balneazione diversi tratti di spiaggia, da Seccagrande e zona Corvo fino alla spiaggia Piana Grande.