Il neo assessore allo sport Amabile Bonafede: le associazioni prima di tutto. E Spataro?

Amabile BonafedeHa le idee chiare il neo assessore allo sport del comune di Ribera, Amabile Bonafede, su quelle che saranno le priorità del suo mandato:

mettere mano ai regolamenti sulla assegnazione delle strutture sportive di Ribera, per consentire alle tante associazioni che ci sono sul territorio di potere operare ed allenarsi”.

Avete in mente di delegare la gestione delle strutture sportive al privato, anche con finalità di lucro?
Io mi occuperò nei miei primi giorni di mandato delle associazioni sportive che fanno attività.

Cosa fare delle strutture esistenti, quali, ad esempio lo stadio Nino Novara o l’impianto sportivo polivalente di Spataro?
Sono a conoscenza dei progetti su questa struttura ma, non conoscendo ancora i metodi, mi riservo di risponderti più avanti, quando avrò il quadro completo della situazione.

In base a quanto deciso dalla precedente Giunta Pace (con assessore allo sport Antonio Sgrò), le strutture sportive di Ribera sembrano essere diventate quasi un peso per il Comune, di cui liberarsi affidandone la gestione ai privati. Il Sindaco Carmelo Pace, ad esempio, nell’incontro su Spataro di giovedì 16 maggio, si è lamentato del fatto che la gestione dell’impianto sportivo di c/da Spataro costa alle casse comunali circa 70 mila euro all’anno. Affidandolo ai privati con il project financing, il Comune risparmierebbe tali costi, mentre la struttura verrebbe riqualificata a costo zero per le cassi comunali: questo è stato il ragionamento del primo cittadino.

L’atto di indirizzo approvato il 12 agosto 2013 con delibera di Giunta n. 261 ha per oggetto: “affidamento in concessione a terzi degli impianti sportivi comunali, ivi comprese le palestre comunali di via Berlinguer, via Mosca e Corso Umberto”. La motivazione della delibera è: “incentivare la promozione e la partecipazione allo sport, in particolar modo dei giovani, affidando la gestione dei relativi impianti con carattere prioritario all’associazionismo sportivo locale”.

Tale atto di indirizzo ha la finalità di favorire l’autonoma iniziativa dei cittadini singoli e associati, citando il comma 4° dell’art. 118 della Costituzione. Non viene chiarito se l’affidamento in gestione comporti anche oneri di carattere economico a carico degli affidatari, tipo costi di manutenzione ed altre spese. Criteri e condizioni di affidamento verranno comunque stabiliti in una successiva convenzione.

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