Anche l’assessore del comune di Ribera, Tommaso Pedalino, fa propaganda politica in merito alla vicenda degli alloggi popolari di via Fani, utilizzando l’arma impropria del comunicato stampa, firmato Ufficio di Gabinetto del Sindaco.
Il Sindaco Pace ci aveva già abituati al vizietto del comunicato stampa diffuso da un Ente pubblico in assenza di ufficio o addetti stampa, per intervenire nel dibattito politico e fare gli interessi di una parte o corrente politica. Adesso anche Pedalino ripercorre questa strada, ma non si affida a un addetto stampa o portavoce personale per esprimere le sue idee. Pedalino si sostituisce infatti ai professionisti dell’informazione e scrive una lettera che trasmette alla stampa, attraverso un ufficio stampa comunale che però non si è mai costituito, in quanto di impiegati comunali, regolarmente iscritti all’albo dei giornalisti, ce n’è soltanto uno che però svolge tutt’altre mansioni. A meno che qualcuno, a sua insaputa, abbia preso la sua lettera e impropriamente l’ha diffusa attraverso l’email del Sindaco (sindaco@comunediribera.ag.it).
Come mai un assessore comunale diffonde comunicati dal pulpito dell’Ufficio di Gabinetto del Sindaco, in assenza di portavoce o addetto stampa che garantisca imparzialità e correttezza dell’informazione, se di informazione si tratta e non di mera propaganda politica?
