Matteo Ruvolo sindaco a primo turno. Trionfo col botto che premia la logica di coalizione e il voto per il sindaco.
A conoscere meglio trappole, insidie e bonus di maggioranza della nuova legge elettorale è stata alla fine la coazione risultata vincente a sostegno del sindaco eletto.
Demerito, se così si può dire, di alcune liste a sostegno di Mulè che non hanno impedito l’emorragia di voto disgiunto per il candidato a Sindaco estraneo alla coalizione, ottenendo non soltanto che l’avversario vincesse a primo turno, ma anche perdendo la possibilità di essere eletti (anche con 200 voti di preferenza).
In virtù del premio di maggioranza attribuito al sindaco e alla coalizione collegata che superano entrambi il 40%, seppure per una manciata di voti, la coalizione di Ruvolo ottiene 10 consiglieri. In attesa della convalida dei voti e del metodo usato per il calcolo del premio di maggioranza, offriamo ai nostri lettori la plausibile composizione del consiglio comunale. Ovvio ricordare che soltanto il magistrato di Sciacca può convalidare gli eletti al consiglio.
A farla da padrona Diventerà Bellissima con 4 consiglieri che saranno con ogni probabilità eletti:
-Ciancimino Giuseppe, con 364 preferenze
-Angileri Maria Grazia, 338
-Tramuta Giuseppe, 320
-Cibella Calogero, 157
Lista Matteo Ruvolo Sindaco, 3 consiglieri:
-Siragusa Pietro, 348 voti
-Ganduscio Elisa, 218
-Miceli Rosalia, 197
Lista Forza Italia, 2 consiglieri:
-Mulè Enza, 283
-Costa Vincenzo, 247
Lista Fratelli d’Italia, 1 consigliere:
-Di Caro Giovanni, 206
Alfredo Mulè viene eletto consigliere comunale.
Lista Ribera, 2 consiglieri
-Liberto Aurora, 373
-Caternicchia Paolo, 329
Popolari e autonomisti, 1 consigliere:
-Nicola Inglese, 288
Ribera di Centro, 1:
-Tortorici Giovanni, 265
Insieme per Ribera, 1
-Mulè Federica, 207
Lega Sicilia, nonostante i 588 voti di lista, che la portano oltre la soglia di sbarramento, non ottiene però nessun consigliere.
Nessun seggio per le liste in appoggio al terzo candidato a sindaco più votato, Francesco Montalbano.
Anche Movimento Cinquestelle, con 619 voti di lista, resta fuori dalla ripartizione dei seggi.
La lista Società civile Ribera non raggiunge la soglia di sbarramento.