Liborio D’Anna: “giù le mani dal campo di Spataro, è di tutti, non dei privati”

dannaCatanzaroIl Consigliere comunale di Ribera, Liborio D’Anna, critica la Giunta Pace per il metodo scelto, autoreferenziale, di prendere decisioni importanti che riguardano la collettività. Ad esempio il Campo di Spataro è di tutti.
Scrive D’Anna:

Ho appreso dalla stampa giorni fa (perché è questo il canale attraverso il quale i Consiglieri Comunali ormai vengono a conoscenza anche dei fatti più importanti riguardanti la città di Ribera) la volontà da parte della società COGESI s.r.l. della famiglia Ragusa di ristrutturare il campo di Spataro attraverso un project financing che prevede, tra le altre cose, la realizzazione del manto in erba sul campo di calcio, la ristrutturazione dei campi da tennis, la realizzazione di un centro benessere, la realizzazione di un’area ristorazione, ecc..
Tutti contenti e tutti entusiasti, dal Sindaco Carmelo Pace all’assessore allo sport Dott. Antonio Sgrò, i quali esprimono attaverso gli organi di stampa la loro soddisfazione perché finalmente il campo di spataro avrà il lustro che merita. Peccato però che dimentichino una cosa: il campo di Spataro è di tutti!

Il campo di Spataro è una struttura pubblica! A Ribera, in mancanza d’altro, è l’unico posto dove si recano giornalmente, specialmente in questo periodo, non solo atleti, ma anche mamme con figli, ragazzi, bambini e gente varia, anche solo per fare una corsetta. Ora s’intende cederlo ad un privato che farà pagare per poter utilizzare dei servizi e delle strutture che sino ad oggi sono stati gratuiti (come giocare a tennis, utilizzare la pista di atletica, giocare a calcio, ecc.), bravo Sindaco Pace!
Bravo Assessore Sgrò! State facendo sicuramente gli interessi dei cittadini. Tutti saranno felici.
Io che in quella struttura ci sono cresciuto, come tanti giovani, e che ancora oggi mi reco giornalmente per fare un corsetta o per giocare una partita a tennis, se la struttura dovesse veramente essere data in gestione come riberese mi sentirei derubato di un bene che apppartiene a tutta la cittadinanza.
La struttura è, e deve rimanere, pubblica. Un buon amministratore non dovrebbe far altro che gestirla in maniera seria ed accurata perchè funzioni bene, e non cederlo a privati perchè lo gestiscano e ci guadagnino facendo pagare i cittadini. Forse il campo di Spataro è stato appositamente abbandonato a se stesso per giustificare il fatto che lo si potesse gestire meglio privatamente? E poi mi chiedo, se la COGESI dispone di tutti questi soldi (la stampa ha parlato di 1.700,00 euro) perchè non compra del terreno da un’altra parte e si va a costruire una struttura privata dove e come meglio crede?
Nessuno avrebbe nulla da obiettare. O forse si vuole togliere la concorrenza perchè la ristrutturazione di Spataro sia un investimento sicuro? Perchè si vuole privare i cittadini riberesi dell’unico posto dove possono andare a fare dello sport ed a passare del tempo libero? Dove potranno andare i cittadini riberesi per poter fare dello sport gratuitamente?

Liborio D’Anna

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