Ribera, ritorna l’illuminazione pubblica con “Led” a basso consumo energetico.

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Vecchia plafoniera con lampada.

lavoriE’ iniziata a Ribera, a partire da contrada Magone e dal quartiere della Circonvallazione, la sostituzione delle vecchie lampade dell’illuminazione pubblica con gli apparecchi illuminanti di nuova generazione contenenti lampade a “Led” a basso consumo energetico: appena 75 watt a fronte dei 250 W delle lampade sostituite.
I lavori di sostituzione delle lampade, affidati dalla Gemmo  S.p.A. alla Sud Elettromeccanica sono iniziati subito dopo il primo dell’anno. Fino a ieri le strade cittadine coperte dai nuovi impianti a “Led” erano la via Brodolini, viale Varsavia, via Mosca, via Canova. I lavori procedono speditamente, grazie al lavoro eseguito a regola d’arte dai tecnici incaricati. Suggestivo il loro lavoro svolto dall’alto, sul carrello delle due gru messe a loro disposizione per la sostituzione delle vecchie lampade, in molti casi danneggiate, senza plafoniera e pericolanti, come possiamo vedere dalle foto qui pubblicate.

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Nuova lampada a Led.

I nuovi apparecchi a “Led”, oltre a consumare poca energia elettrica e ad essere più sicuri,  serviranno a riportare l’illuminazione dove per mesi è mancata, come in larghi tratti della via Mosca o in via Brodolini, contribuendo ad onorare il concetto di decoro urbano tanto decantato dall’amministrazione e dall’assessore al ramo. Non basta la sola illuminazione pubblica a rendere la città più decorosa, ma è già qualcosa. Le macchine spazzatrici fanno anche la loro parte, sulle strade dove ovviamente passano. Con maggiore senso civico, da parte di quei cittadini che abbandonano i rifiuti per le strade, siamo certi che Ribera tornerà ad essere una città che brilla per igiene e pulizia. Ne siamo certi.

Il sistema di gestione innovativo degli impianti consente ai cittadini di segnalare, tramite numero verde, ogni eventuale guasto, in modo da consentire ai tecnici di intervenire tempestivamente, senza bisogno di rivolgersi al politico di turno per avere sostituita una lampada. In fondo sono servizi, quelli della pubblica illuminazione o della raccolta dei rifiuti solidi urbani, che i cittadini pagano profumatamente tramite le tasse, e non concessioni fatte ai cittadini dai politici.

La sostituzione di tutti gli apparecchi illuminanti con lampade a risparmio energetico è il risultato della convenzione che il Comune di Ribera ha stipulato con la Consip, affidando ad un nuovo gestore, Gemmo Spa (società leader nel settore e aggiudicataria della gara CONSIP – Società per Azioni del Ministero dell’Economia – sul lotto 8 Sicilia), l’intero ciclo di gestione degli impianti di illuminazione pubblica per nove anni. Il contratto, già entrato in vigore a partire dal 1° gennaio 2013, oltre alla fornitura dell’energia elettrica e alla gestione ordinaria degli impianti comprende anche servizi tecnici e gestionali particolarmente innovativi. Tra i servizi previsti dal contratto la manutenzione programmata (preventiva, correttiva e di pronto intervento) per la messa in sicurezza degli impianti degli oltre 5.400 punti luce cittadini; interventi di riqualificazione energetica con l’impiego di nuove tecnologie, efficienti ed innovative; interventi finalizzati alla messa in sicurezza, all’adeguamento normativo e tecnologico con la riqualificazione parco apparecchi illuminanti e risparmi energetici con l’impiego, su larga scala, del sistema “Led” in più di 5 mila punti luce, oltre il 90% di quelli complessivi, senza oneri aggiuntivi per il Comune.

Il Comune ha aderito alla convenzione CONSIP, approvando il “Piano dettagliato degli interventi” proposto dalla Gemmo S.p.A. limitatamente alla parte relativa alla gestione degli impianti di pubblica illuminazione (comprensivi di quelli all’interno della villa comunale), impegnandosi a corrispondere un canone complessivo nel periodo di gestione, pari a 9 anni, di € 5.670.699,44 oltre IVA. Il Comune ha chiesto anche alla Gemmo di eseguire interventi di sostituzione dei sostegni ammalorati (manutenzione extra canone), con l’impegno a remunerare detto servizio reso extra canone, nel corso dei 9 anni di gestione, per un importo di € 156.493,45 oltre IVA. La sola gestione degli impianti semaforici resta esclusa dal “Piano dettagliato degli interventi” perché il Comune non ha trovato fondi disponibili nel bilancio comunale.

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