La gestione della pubblica illuminazione affidata alla Gemmo S.p.A. per 9 anni. Carmelo Territo: “decisione della Giunta comunale precipitosa”

Il comune di Ribera ha ottenuto dalla Gemmo S.p.A. le migliori condizioni possibili per le attività di gestione, manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria e fornitura di energia elettrica per gli impianti di pubblica illuminazione?
Leggendo le motivazioni della proposta di deliberazione poi approvata dalla Giunta comunale sembrerebbe di sì: “il Comune beneficerà degli interventi di riqualificazione energetica attuati dal fornitore, e del conseguente risparmio nella bolletta di fornitura energetica”. Oppure, “la qualità del servizio reso alla cittadinanza migliorerà”. Il Comune di Ribera è già in grado di valutare quello che accadrà dal 1° gennaio 2013 per tutta la durata della convenzione stipulata con la Consip, per 9 anni dal 2013 fino al 2021. E’ anche vero che il Comune, purtroppo, deve comprare da altri fornitori servizi dei quali non è in grado di occuparsi in proprio perché “non dispone di personale per la manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione e semaforici”. Questo si legge nella deliberazione di Giunta n. 285 del 05/10/2012.
Secondo Carmelo Territo, vice presidente del Consiglio comunale, si pone un “problema di trasparenza generale, andava fatto un bando pubblico, perché con le nuove norme sul risparmio energetico il Comune poteva ottenere dei risparmi molto consistenti.”
Quali saranno i vantaggi per il Comune di Ribera che in realtà ha stipulato una convenzione non con la Gemmo, ma con la CONSIP, approvando il piano dettagliato degli interventi proposto dalla stessa Gemmo S.p.A.?
“Io ancora il vantaggio non lo vedo, la società Gemmo si occuperà anche della manutenzione con cifre un po’ alte. I 5200 punti luci che andranno sostituiti sono già finanziati dal Ministero a costo zero. E’ stata protocollata al Comune la proposta di un’altra società che, però, non è stata valutata.
Il Comune paga solo la fornitura di energia elettrica, corrispondendo prima all’Enel e, dal 2013, alla Gemmo un canone annuo di circa 700/800 mila euro; è pur vero che la sostituzione dei 5200 punti luce (N.d.R. apparecchi LED) comporterà una riduzione dei consumi valutabile dal 40 al 50%.”
Secondo Carmelo Territo, “la decisione della Giunta comunale, seppur legittima, è stata un po’ precipitosa”, anche in considerazione del fatto che “il Comune resta vincolato per i prossimi nove anni” – spiega Territo, il quale annuncia che la convenzione stipulata dal Comune con la Consip sarà oggetto di un’apposita interrogazione consiliare.
Abbiamo chiesto oggi chiarimenti all’assessore comunale al Bilancio e programmazione Davide Caico circa l’opportunità di questa scelta. Caico al momento non è disponibile a rilasciare un’intervista, per impegni vari. Ma ci ha promesso di spiegarci a breve il meccanismo che ha portato la Giunta a stipulare la convenzione con la Consip.

Nell’attesa di ricevere chiarimenti dalle istituzioni politiche comunali, informiamo i nostri lettori sulla base di quanto riportato nella deliberazione di Giunta n. 285 del 05/10/2012, con la quale la Giunta comunale di Ribera ha approvato la convenzione con la CONSIP (Servizio Luce 2 – lotto 8 Sicilia) per le attività di gestione, manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria e fornitura di energia elettrica per gli impianti di pubblica illuminazione del Comune.
La società aggiudicataria del servizio Luce 2 è la Gemmo S.p.A. alla quale il Comune di Ribera ha chiesto, in data 20/09/2011, il Piano dettagliato degli interventi (d’ora in avanti P.D.I), nel quale sono esplicitate tutte le attività di gestione, manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria e fornitura di energia elettrica per gli impianti di pubblica illuminazione del Comune. Il 28 giugno 2012, la società Gemmo S.p.A. ha trasmesso al Comune di Ribera detto “Piano dettagliato degli interventi” con la relativa offerta economica per l’erogazione dei servizi.
Il 6 agosto del 2012 l’Ufficio tecnico comunale ha richiesto delle modifiche ed integrazioni a detto “Piano dettagliato degli interventi”. Prontamente la Gemmo S.p.A. ha reinviato il P.D.I. (modificato e integrato come acquisito dal Comune di Ribera in data 16/08/2012) proponendo l’erogazione dei seguenti servizi:
– “la gestione, manutenzione e fornitura dell’energia elettrica degli impianti d’illuminazione comunali e dell’impianto di illuminazione della villa comunale a fronte della corresponsione di un canone annuo pari a € 639.260,45 oltre Iva (di cui € 19.414 per l’illuminazione della villa comunale) per un importo complessivo nel periodo (9 anni) di € 5.753.344,07 oltre IVA;
– l’utilizzo del 10% del canone complessivo pari a € 573.344,41 oltre IVA, per interventi di sostituzione di apparecchi illuminanti/lampade per risparmio energetico;
– la sostituzione, senza oneri aggiuntivi per il Comune, di tutti gli apparecchi illuminanti con lampade a risparmio energetico per un valore stimato di € 3.884.582,70 oltre IVA;
– la gestione, manutenzione e fornitura dell’energia elettrica degli impianti semaforici comunali a fronte della corresponsione di un canone annuo pari a € 6.925,96 oltre IVA, per un importo complessivo di € 62.333,61 oltre Iva nel periodo (9 anni);
– l’utilizzo del 10% del canone complessivo (pari a € 6.233,36 oltre Iva) per interventi di riqualificazione energetica degli impianti semaforici”.
Poi, la società Gemmo ha dichiarato la disponibilità (01/10/2012) “ad effettuare, per il primo anno di servizio, un ulteriore sconto (oltre a quello già precedentemente applicato) pari a € 100.000 iva inclusa”.
La Giunta comunale ha quindi approvato il 05/10/2012 la proposta di deliberazione di adesione alla convenzione CONSIP (Servizio Luce 2 – lotto 8 Sicilia per le attività di gestione, manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria e fornitura di energia elettrica per gli impianti di pubblica illuminazione del Comune), a firma dell’ing. Gaspare Tortorici, controfirmata dall’Assessore ai lavori pubblici Baldassare Tramuta, con le seguenti motivazioni:
– “che il Comune non dispone di personale per la manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione e semaforici;
– che il Comune ha l’opportunità di eseguire (extra canone) interventi di manutenzione straordinaria degli impianti di pubblica illuminazione fino ad un importo complessivo di € 1.134.139,89, pari al 20% del canone complessivo, usufruendo di prezzi convenzionati e senza la necessità di ulteriori oneri tecnici (progettazione, direzione lavori, ecc.);
– che il Comune ha l’opportunità di eseguire (extra canone) interventi di manutenzione straordinaria degli impianti semaforici per un importo massimo di € 12.466,72, pari al 20% del canone complessivo, usufruendo di prezzi convenzionati e senza la necessità di ulteriori oneri tecnici (progettazione, direzione lavori, ecc.);
– che la qualità del servizio reso alla cittadinanza migliorerà;
– che al termine del periodo di gestione il Comune beneficerà degli interventi di riqualificazione energetica attuati dal fornitore, e del conseguente risparmio nella bolletta di fornitura energetica”.
Il Comune ha aderito alla convenzione CONSIP, approvando il “Piano dettagliato degli interventi” proposto dalla Gemmo S.p.A. limitatamente alla parte relativa alla gestione degli impianti di pubblica illuminazione (comprensivi di quelli all’interno della villa comunale), impegnandosi a corrispondere un canone complessivo nel periodo di gestione, pari a 9 anni, di € 5.670.699,44 oltre IVA. Il Comune chiede anche alla Gemmo di eseguire interventi di sostituzione dei sostegni ammalorati (manutenzione extra canone), con l’impegno a remunerare detto servizio reso extra canone, nel corso dei 9 anni di gestione, per un importo di € 156.493,45 oltre IVA. La sola gestione degli impianti semaforici resta esclusa dal “Piano dettagliato degli interventi” perché il Comune non ha trovato fondi disponibili nel bilancio comunale.