Il Decoro Urbano secondo Tramuta

Noblesse Oblige, ovvero “la nobiltà obbliga” al pari del ruolo istituzionale ricoperto. A volte ma non sempre. L’incontro che ho avuto stamattina al Municipio con Baldassare Tramuta, assessore con deleghe alle Politiche ambientali e al Decoro urbano, mi suggerisce amare riflessioni.

Alcuni componenti dell’attuale amministrazione civica riberese non accettano le critiche loro rivolte se qualcosa nella città di Ribera non funziona a dovere. Un assessore può ben permettersi di annichilire col tono delle sue parole, degne di un contesto non istituzionale, chiunque, giornalista o cittadino, sia a caccia di novità sulla gestione della cosa pubblica o muova critiche documentate all’attuale amministrazione. In un caso Tramuta ha ben ragione di contestare l’articolista del giornale, Davide Cufalo, per non avere correttamente indicato il costo dell’indennità assessoriale da lui percepita che è di € 1.284,40, invece che di € 1.427,11, come riportato nel mio articolo del 20 agosto 2012: “Giunta inefficiente: chiediamo le dimissioni di Tramuta e Cortese per manifesta incapacità di gestire l’ordinaria amministrazione“. In questo caso, ci scusiamo con l’interessato ed abbiamo provveduto a pubblicare la rettifica sul nostro quotidiano.
Da un altro punto di vista, l’assessore Tramuta è ingeneroso non tanto con la mia persona, quanto con la testata giornalistica “Sicania News”, colpevole di avergli fatto osservare che il paese è sporco, quando, in altre circostanze, il giornale ha messo in buona luce il suo operato da assessore, sempre nel rispetto del diritto di cronaca.
A proposito di decoro urbano, perché non si parla dei posacenere che sono stati messi sul corso principale? – con questa fugace osservazione, Tramuta difende il suo operato. Preso com’è dai suoi impegni in tarda mattinata, non gli chiediamo neanche un’intervista ed andiamo subito a verificare l’utilità al decoro urbano apportata dai nuovi posacenere collocati lungo il corso Umberto e nella piazza principale. I posacenere, purtroppo, non assolvono pienamente il loro compito, come potete vedere dalle fotografie scattate questa mattina: qualche cicca di sigaretta e, per il resto, cartacce, bicchieri di plastica ed altro.
A terra la fanno da padrona, proprio ai piedi della scalinata della chiesa Madre, cumuli di cicche di sigarette raccolti dalle acque piovane. I cestini della spazzatura, seppure eleganti come lo sono i posacenere, raccolgono di tutto: dalle cicche di sigarette ai rifiuti comuni. Cumuli di bottiglie di plastica (vedi foto qui a destra) decorano invece il terreno alla base del grande vaso in piazza Giovanni XXIII contenente una pianta ormai morta. E con la raccolta differenziata che si fa a Ribera come la mettiamo?
Suggeriamo a questo punto all’amministrazione di fare le cose perbene: che metta anche delle etichette informative sui posacenere tanto eleganti quanto inutili, allo stato attuale. Così i cittadini potranno fare correttamente la differenziata: le cicche nei posacenere, i rifiuti comuni nei cestini più grandi. Non fate le cose a metà. Il decoro urbano non è una cosa da prendere alla leggera, bisogna anche sanzionare gli sporcaccioni.
Relativamente ai servizi di disinfestazione e derattizzazione, tanto richiesti dai cittadini, voglio ricordare adesso, volendo spezzare una lancia a favore dei due assessori Tramuta e Cortese dei quali ad agosto chiedevamo le dimissioni, la deliberazione di Giunta Comunale n. 175 del 04/06/2012 approvata per il “servizio di disinfestazione” e quella successiva, n. 253 del 13/08/2012, per la fornitura di esca derattizzante e per il servizio di disinfestazione.
Quindi la Giunta comunale, in questi casi, risponde alle sollecitazioni dei cittadini e si preoccupa di garantire l’igiene e la salute pubblica, in altri casi invece no (vedi i nostri articoli: Spataro Regina dell’Immondizia. “Piazzetta bianca” centro di raccolta del vetro delle relazioni sociali cementate dalla divinità dell’Alcool del 25 luglio 2012, la lettera Un turista a Ribera dodici mesi dopo: la grande delusione dell’8 agosto 2012, oppure le due successive denunce di Sos democrazia, l’una dell’11 di agosto L’ex mattatoio comunale è diventato una discarica abusiva, l’altra del 19 di agosto 2012 “Ribera città discarica, è a rischio la salute dei cittadini”, scrive SOS Democrazia).
In attesa della riunione di venerdì 7 settembre durante la quale l’amministrazione pianificherà la pulizia straordinaria della città, vogliamo infine ricordare i pericoli per la sicurezza e l’incolumità pubblica riscontrati in via Mosca, perché manca l’illuminazione pubblica per un lungo tratto e perché le lampade di due lampioni, fulminate, penzolano pericolosamente non coperte da alcuna plafoniera.
Il palo della luce con la lampada fulminata in via Mosca, di fronte al n. civico 38, appartiene o non appartiene al concetto di decoro urbano?
Per risolvere questo enigma chiederemo lumi all’assessore al decoro urbano Baldassare Tramuta.

Davide Cufalo

Davide Cufalo

Direttore responsabile di SicaniaNews. Ha collaborato con il Giornale di Sicilia, Momenti di vita locale, AgrigentoNotizie, Agrigentoweb e Palermo24h. Visita il suo Blog.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.