Impianto sportivo di Spataro, il progetto della ditta Cogesi in dettaglio: opere da realizzare, costi e ricavi annui

Ristrutturazione dell’impianto pubblico di Spataro con capitali privati. L’ultima parola adesso spetta al Consiglio comunale di Ribera, chiamato a valutare il “pubblico interesse” della proposta di Project financing, vale a dire il progetto presentato dalla ditta Cogesi s.r.l. di riqualificazione del centro sportivo polivalente di contrada Spataro (già approvato in via preliminare nella conferenza di servizi del 21 giugno 13).

Con il project financing, la ditta proponente si sobbarca tutti gli oneri economici e finanziari necessari per la ristrutturazione dell’impianto sportivo di Spataro, ad eccezione della pista di atletica, ed anche i costi di gestione dell’impianto per i prossimi trentanni. In questo lasso di tempo e nella piena legittimità, la ditta cui verrà affidato l’impianto, previa convenzione, fornirà servizi migliori ed aggiuntivi ad un costo ragionevole per gli utenti, recuperando, sulla base dei ricavi previsti nel piano economico finanziario, il costo dell’investimento iniziale e sostenendo anche i costi annuali necessari al mantenimento della struttura: utenze relative ad acqua, enel e gas, assicurazioni, costi amministrativi, costo del personale e manutenzioni ordinarie.

Vediamo nel dettaglio cosa prevede il progetto, pur rilevando alcune incongruenze.

Nella relazione tecnica sta scritto che “il terreno di gioco (Ndr: quello che allo stato attuale è al centro della pista di atletica) non corrisponde alle norme ed ai regolamenti vigenti per disputare i campionati in serie D, dove attualmente è iscritta la squadra locale…”. A Ribera non esiste una squadra di calcio che disputa il campionato di serie D. Questa è la prima incongruenza, che si può spiegare con il fatto che, all’epoca della presentazione del progetto, la squadra locale di calcio, l’Asdp Ribera1954, militava ancora in quel campionato, salvo poi esserne esclusa nel mese di agosto dell’anno in corso.

Le opere previste nel progetto sono:

– sistemazione del campo di calcio a 11 con la posa di un manto erboso artificiale di ultima generazione e la realizzazione di tutte le opere collegate (verranno forse tracciate, all’interno del campo più grande, le linee del rettangolo per i due campi di calcio a 7);

tribune prefabbricate in acciaio, per 600 posti a sedere, da collocare sul lato nord ovest del campo di calcio e, sul lato sud ovest, infermeria e spogliatoi completi di bagni e docce, per le squadre e gli arbitri;

3 campi con doppia funzione calcetto/tennis da realizzarsi con manto erboso artificiale, in sostituzione degli attuali campi da tennis con fondo usurato;

Esempio dal web di doccia emozionale
Esempio di doccia emozionale. Fonte: web

locali palestra e ristoro: il primo piano dell’attuale fabbricato in muratura ospiterà una palestra dotata di attrezzature per il fitness e il wellness, di un bagno turco, di una “doccia emozionale”, dei bagni e degli spogliatoi divisi per genere; in un’ala dello stesso piano terra, verrà aperto un locale bar e ristoro, mentre al primo piano, in sostituzione dei locali per il custode, è previsto un ristorante-pizzeria con terrazza.

Area multifunzionale: in corrispondenza dell’ex campo di basket, una zona giochi per bambini ed una parte da utilizzare per manifestazioni ricreativo culturali e a servizio del bar;

– verranno infine sistemati gli spazi verdi e le aiuole presenti.

La pista d’atletica, invece, non è oggetto di intervento e sarà fruibile gratuitamente dai cittadini.

L’importo dei lavori da realizzare è di un milione e 300 mila euro, cui si aggiungono altri 400 mila euro, quali somme a disposizione dell’amministrazione, ed altri 42.500 euro, per un totale di 1.742.550,00 di investimento complessivo. La copertura finanziaria prevede la stipula di un mutuo bancario pari ad 1 milione e 300 mila euro, mentre i cosiddetti “mezzi propri” ammontano a 169.500 euro.

I costi di gestione, preventivati dalla ditta, sono elencati in questa tabella (fonte: pp. 13-14 del piano economico finanziario):

Costi di esercizio e di manutenzione ordinaria

Costi di gestione

Euro/anno

Utenze (acqua, enel, gas)

20.000

Assicurazioni

5.000

Costi amministrativi

5.000

Costo personale (fisso e stagionale)

50.000

Pubblicità e promozione

3.000

Manutenzioni ordinarie (comprensivo di spese per le pulizie)

15.000

Totale costi

98.000

Una parte del piano economico finanziario (cfr. pag. 14) riguarda la valutazione dei ricavi derivanti dall’affitto dei campi di calcio, calcetto e tennis. “I ricavi derivanti dalle attività sportive – si legge nel suddetto piano – sono stati sviluppati sulla base di una politica tariffaria impostata alla moderazione, al fine di contenere i prezzi per l’utenza”.
Ecco i prezzi ed i relativi ricavi, in euro:

Bacino d’utenza Calcetto, calcio a 7, calcio a 11 e tennis

Orario di apertura impianto: 10:00 – 24:00

Tipologia

giorni utili presunti

n. partite

Tariffa media

Ricavo

Calcetto (3 campetti)

150

9

60,00

81.000

Tennis (3 campetti)

150

6

20,00

18.000

Calcio a 7 (2 campi)

60

2

98,00

11.760

Calcio a 11

40

1

220,00

8.800

Totale

119.560

Bacino d’utenza Scuole calcio e Palestra

Tipologia

N. iscritti

Mesi utili presunti

Tariffa media mensile
(per singolo utente)

Ricavo annuale

Scuole calcio

300

9

10,00

27.000

Palestra

150

12

50,00

90.000

Totale

117.000

Le tariffe per il calcetto (60 euro l’ora) oppure quelle per l’utilizzo della palestra (50 euro mensili) sono di entità simile a quelle diffuse in zona ed applicate da altri impianti sportivi e ricreativi (palestre e calcetto) presenti a Ribera. Certamente le tariffe per l’utilizzo del campo di tennis, 20 euro per 1 ora e mezza, non sembrano affatto rispondenti ad politica tariffaria impostata alla moderazione.

Tra i ricavi sono anche previsti i proventi derivanti dall’eventuale affitto a terzi del bar, 18 mila euro all’anno, e del ristorante-pizzeria, 35 mila euro l’anno, ed eventuali ricavi da eventi ricreativi e culturali (10 mila euro/anno). Ogni anno la società affidataria dell’impianto conta di realizzare ricavi per un totale di euro 299.560,00.

Ci siamo limitati ad illustrare la proposta progettuale della ditta Cogesi, già approvata in via preliminare nella conferenza di servizi del 21 giugno 2013, con l’assenso ed i pareri rilasciati dagli enti pubblici coinvolti. Dagli atti di questa conferenza non risultano essere presenti né il Coni, né il Comitato provinciale della F.I.D.A.L. (Federazione Italiana di Atletica Leggera) che nel 2011, lo ricordiamo, ha stipulato una convenzione con il Comune di Ribera per l’affidamento in uso dell’impianto sportivo di Spataro (convenzione approvata dal Consiglio comunale con deliberazione n. 54 del 27/09/2011).
La F.I.D.A.L. è infatti un soggetto potenzialmente interessato all’affidamento della struttura sportiva di Spataro e titolato all’eventuale omologazione, oltre che della pista di atletica leggera, anche del campo sportivo su cui praticare le altre discipline, fermo restando che, su di un eventuale campo di calcio in erba sintetica, non potrà essere praticata nessuna disciplina dell’atletica, quali, ad esempio, il lancio del peso, del giavellotto, del disco o del martello.

Il Consiglio comunale di Ribera sarà chiamato a pronunciarsi sulla validità, dal punto di vista del pubblico interesse, di questa proposta di project financing per i lavori di ristrutturazione dell’impianto sportivo di Contrada Spataro.

Davide Cufalo

Davide Cufalo

Direttore responsabile di SicaniaNews. Ha collaborato con il Giornale di Sicilia, Momenti di vita locale, AgrigentoNotizie, Agrigentoweb e Palermo24h. Visita il suo Blog.

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